Famiglia ginevrina, originaria del castello di Nozzano presso Lucca. Capostipite fu Regolo, gonfaloniere di Lucca. I rami italiani si spensero nel 18º sec.; i rami ginevrini ebbero origine con Francesco [...] ; Charles-Louis-William (1810-1876), procuratore generale, difese l'indipendenza della magistratura dal potere esecutivo; François (Ginevra 1845 - Cologny, Ginevra, 1908), esimio sinologo, autore di Atsume Gusa (8 voll., 1873-81) e di Ban Zai San ...
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Rivoluzionario russo (Ivanono 1847 - Pietroburgo 1882); appartenente al movimento populista, ancora studente fondava a Mosca l'associazione rivoluzionaria Obščestvo topora ("La società della scure"). Recatosi [...] a Ginevra (1869), si legò a Bakunin, col quale scrisse il Katachizic revoljucionera ("Catechismo del rivoluzionario", 1870). Tornato in Russia, fu arrestato nel 1873 per l'uccisione di uno studente considerato traditore. Rimase sino alla morte nella ...
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Giureconsulto francese (Parigi 1549 - Strasburgo 1622). Dopo aver studiato nel Belgio e in Germania, dovette nel 1579 abbandonare la Francia essendosi convertito al protestantesimo. Rifugiatosi a Ginevra, [...] fu ivi prof. di diritto e dal 1587 membro del Consiglio dei 200. Dopo l'invasione delle truppe sabaude, si recò a Basilea, poi a Strasburgo, dov'ebbe una cattedra di diritto: ma fu costretto a spostarsi ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] i cittadini di Losanna, circa i limiti dell'autorità comitale, trovarono definitiva soluzione nell'arbitrato pronunciato dal vescovo di Ginevra e da Ugo di Palasieux, governatore del paese del Vaud, con la definizione dei diritti e dei doveri delle ...
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Economista austriaco naturalizzato statunitense (Leopoli 1881 - New York 1973), fratello di Richard; professore nell'univ. di Vienna (dal 1913), nell'Istituto superiore di studî internazionali di Ginevra [...] (1934-40) e nell'univ. di New York (1945-65); fondatore (1926) dell'Österreichisches Institut für Konjunkturforschung. Seguace di E. Böhm Bawerk e di F. Wieser, ha rinnovato, insieme con H. Mayer, la scuola ...
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Musicista austriaco (Vienna 1930 - Weissenbach am Attersee, Austria Superiore, 2000). Allievo di B. Seidlhofer e J. Marx, vinse nel 1946 il primo premio al Concorso pianistico di Ginevra, iniziando da [...] allora una applaudita attività internazionale di concertista di pianoforte. Svolse anche attività di pianista jazz e di compositore ...
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Medico, chimico e uomo politico (Nevers 1736 - Parigi 1834). Esercitò dapprima la medicina a Parigi; fu quindi commissario della marina a Marsiglia (1793) e ministro plenipotenziario a Ginevra e negli [...] Stati Uniti (1794-1796); infine prefetto del dipartimento della Nièvre (1803) e senatore (1804). Nei suoi scritti di chimica si rivela seguace delle teorie di Lavoisier; contribuì alla riforma della nomenclatura ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] umanista di Gemona. Dal 1613 frequentò l’Università di Bologna, dove conobbe Melchiorre Zoppio, Virgilio Malvezzi, Giambattista Manzini e il cardinale Luigi Capponi, nonché Girolamo Preti e Claudio Achillini. ...
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Gianotti, Fabiola. – Fisica italiana (n. Roma 1960). Dal 2009 dirige l'esperimento ATLAS al Large Hadron Collider (LHC), il grande anello a fasci collidenti protone-protone del CERN di Ginevra. Dopo la [...] Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Nel novembre del 2014 è stata nominata direttore generale del Cern di Ginevra, carica che ricopre dal 1° gennaio 2016 e nella quale nel novembre 2019 è stata riconfermata per un secondo mandato ...
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Patriota (Biella 1772 - ivi 1851). Affiliato alla società degli Adelfi e dei Federati, partecipò a Biella ai moti del 1821. Condannato a morte in contumacia, fu a Ginevra, a Parigi (dove scrisse L'indépendance [...] de l'Italie, 1827), in Spagna (1836), poi di nuovo in Francia (1838), dove pubblicò L'Italie: ce qu'elle doit faire pour figurer enfin parmi les autres nations, che gli attirò una vivace polemica con F. ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...