DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] per gli emigranti e manuali sugli infortuni. Alla decisione del CGE di regolamentare la figura dell'"addetto" e di creare a Ginevra un ufficio d'emigrazione (r.d. 2 dic. 1906) certamente non fu estranea l'attività del De Michelis. Il suo dinamismo ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] Toscanelli; era fratello di maestro Girolamo.
Del C. sappiamo pochissimo: non pare che abbia avuto parte nella politica fiorentina e sembra che anche durante la sua permanenzanell'Ordine domenicano non ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] , al raggiungimento della maggiore età. Nello stesso anno sposò Leona Leoni, dalla quale ebbe quattro figli: Galeazzo, Camilla, Ginevra e Ippolita.
Il fatto di non aver potuto dedicarsi in gioventù agli studia humanitatis, come pure avrebbe voluto ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] di meno e potessero di meno sul governo -. Ma dopo pochissimi anni il duca morì. La rinnovata pressione sabauda e savoiarda su Ginevra aveva appena allarmato i Bernesi e i Friburghesi e i Vallesani, e la Francia di Carlo VIII e poi di Luigi XII, che ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] del matrimonio e in tempi successivi. La moglie gli sopravvisse fino al 1604 e lasciò erede Cesare Balbani.
Il B. morì a Ginevra tra il 3 nov. 1595 e l'8 marzo 1596.
Fonti e Bibl.: Genève, Bibl. publique et universitaire, Libro dei dignissimi ricordi ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] (gli avi erano di Nantua, presso Ginevra), il quale negoziava tessuti con tutto l'impegno del cittadino di poco del 1831, alla notizia dei moti italiani, si spostò a Ginevra per essere più vicino possibile ai confini della patria, sperando che ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] aveva avviato utili rapporti di collaborazione con i dirigenti della Compagnie générale de l'industrie système Thury di Ginevra, che aveva acquistato da G. Ferraris il brevetto relativo alla scoperta del campo magnetico rotante. Ottenuta dal gruppo ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] si era trasferito a Napoli, ove aveva fondato la casa editrice Girard nel 1815, con officina in strada Toledo al civico 165, poi al 211. Per la stampa Giuseppe usò dapprima la litografia, poi le lastre ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] con i suoi, per causa di religione. Seguì studi teologici a Basilea, nel 1662-64, in Olanda e all'Accademia di Ginevra, rientrando poi nelle Valli, ove dal 1670 esercitò il ministero pastorale.
In seguito alla revoca dell'editto di Nantes, anche ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] città, il B., inquieto e scontento, abbandonò la carriera delle armi e, assieme a Silvestro Popoleschi (che aveva sposato la sorella Ginevra), venne inviato nel 1555 ad Anversa per curare gli interessi della casa di commercio che lo zio Niccolò aveva ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...