MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] Italia che divenne sua moglie e sua fidata collaboratrice. Insieme si trasferirono in Svizzera, prima a Losanna e poi, dal 1960, a Ginevra. Jeanne lo convinse a riprendere la pittura e, nel 1969, il M. eseguì un bel ritratto della moglie con il gatto ...
Leggi Tutto
CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] alla cattedra arcivescovile di Tarantasia, vacante dal 9 nov. 1483 per la morte di Urbain de Chevron-Villette. La sede di Ginevra rimase in tal modo legata ai Savoia, ed il priore di Monte Giove - che aveva ottenuto con bolle pontificie la facoltà ...
Leggi Tutto
LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] anabattiste sui doveri del magistrato verso gli eretici. L'opera, scritta già nel 1570, venne pubblicata dal L. solo nel 1592 a Ginevra (tip. J. Lepreux), dopo una consultazione con i ministri tigurini e con lo stesso Beza. Sembra che il L. nel 1568 ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] 64; Lettere Ministri Francia, Mazzi 77-79, 81, 83, 85-87, 90, 91, 93-100, 103; Lettere Ministri Spagna, mazzo 26; Negoziazioni Ginevra, catal. I, mazzi 20, 21; cat. VI, mazzo 1; Torino, Bibl. Reale, Misc. Storia patria, V, n. 136; E. Ricotti, Storia ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] dell'Alba, uno dei fuorusciti ginevrini e di avere avuto incarico di controllare in loco l'esattezza di una pianta di Ginevra che quegli vi aveva portato. Ammise pure, e fu grave imprudenza, di avere riscontrato l'esattezza della pianta e di averne ...
Leggi Tutto
FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] , designò tutori del bambino il F., il figlio di primo letto Pietro e il Poliziano. Ma quando tre anni dopo il medico morì, Ginevra assunse la tutela del figlio e non risulta si sia rimaritata. Il giovane si fece prete come lo zio e da lui ereditò ...
Leggi Tutto
DURELLI, Gaetano
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 25 apr. 1789; fu fratello di Francesco. Studiò presso l'accademia di belle arti di Brera, seguendo con interesse [...] milanesi (1825, ill. in Mazzocca, 1981), per I Fasti di Milano, Boccaccini e Botticelli editori, Milano 1821-27.
Il D. mori a Ginevra il 14 marzo 1855.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. storico civico, Stato civile e anagrafe, R. P. 1811, vol. 8, p. DU6 ...
Leggi Tutto
COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] a Fondi. Ci è giunta una delle sue prime reazioni a tale elezione: "Non credo - disse al Casini - che il cardinale di Ginevra sia divenuto papa, bensì che sia diventato capo del Sacro Collegio fino a che non venga raggiunto un accordo con il santo ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] con il duca di Savoia; la famiglia Burlamacchi in questa circostanza si trasferì a Basilea con Pompeo Diodati per tornare a Ginevra solo al principio del 1590. Subito dopo il B. venne mandato in Francia da Orazio Micheli e Arrigo Balbani "per li ...
Leggi Tutto
BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] . Già il fratello del B., Niccolò, si era allontanato da Lucca per non farvi più ritorno e dal 1556 si era stabilito a Ginevra. Francesco Michaeli aveva seguito la stessa via, conducendo con sé i figli e la moglie - sorella del B. - nel paese di Gex ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...