LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] 1570); Lucca, Bibl. statale, Mss., 1117: G.V. Baroni, Notizie genealogiche…, cc. 171, 174, 176-178, 197 s.; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra…, in Rivista storica italiana, XLIX (1932), pp. 290, 458 e n., 476; LI (1934), p. 501 e n.; M. Berengo, Nobili e ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] nel 1487 con il nome di frate Paolo, i fratelli Marco e Vincenzo, che morirono giovani, e le sorelle Chiara e Ginevra.
Gli scarsi documenti sulla sua vita attestano che nel 1490 era già sposato con Chiara Bernardi (vedova di Giovan Battista Trenta ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] XI arruolò i Bretoni di Sylvestre Budes, ossia un contingente di circa 10.000 uomini sotto il comando di Roberto di Ginevra. Il cardinale, al quale furono conferiti i più ampi poteri, anche su tutti gli intendenti delle finanze dell'Italia papale (in ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] nel corpo degli alpini e fu inviato al fronte, raggiungendo il grado di capitano), alla fine del 1919 si recò a Ginevra come esperto presso la Società delle Nazioni (vi curò tra l'altro i primi numeri del periodico che, con successive trasformazioni ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] G. sono sopravvissute alla devastazione subita dagli archivi napoletani risalenti al periodo aragonese. Il suo matrimonio con Isotta Ginevra Del Balzo, figlia maggiore di Pirro, duca di Venosa, fu però talmente spettacolare per sfarzo che il Pontano ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] e la Calisto" (p. 5), mentre alla fine dello stesso anno, quantunque vada mettendo "in serbo qualche cosa per la dote della Ginevra mia seconda genita amata da me al par della Dalida", già progetta "il soggetto di una pastorale, […] vi entrano trenta ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] che il D. aveva tolto un interdetto (non si sa bene quale ma doveva trattarsi di una questione piemontese, non di Ginevra) senza averne l'autorità. Egli inoltre aveva spinto il suo zelo al punto da far distruggere il castello e tagliare le vigne ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] vicinanze di Genova), avendola promessa in sposa all'amico di vecchi tempi Sicurano d'Arassi. L'altra figlia di Demetrio, Ginevra, è innamorata di Alfonso, un giovane schiavo reso libero da Afranio. Demetrio ha però in mente per entrambi i figli ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] di tutti i suoi beni (una parte di essi toccò a Felice V che morì il 6 genn. 1451 nella casa che il B. possedeva a Ginevra). I suoi nemici vollero, però, anche la sua morte e il 13 ag. 1446 il B. fu condannato alla decapitazione. La pena fu aggravata ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] comunità di Venezia, Vicenza e Treviso (26 novembre). Il 6 dicembre scrisse in senso analogo alla Chiesa di Ginevra. Lutero rispose (13 giugno 1543) incoraggiando, promettendo libri e preghiere e ammonendo contro gli Svizzeri. La intercessione degli ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...