BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] studio sistematico delle proprietà di queste particelle e alla loro classificazione. Gli esperimenti venivano effettuati al CERN di Ginevra e in altri laboratori negli USA.
Va ricordato un esperimento in un settore diverso da quello dei mesoni ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] arzigogoli, che mi passavano per il cervello", si rimise in mare sbarcando a Marsiglia, donde passò poi a Lione e a Ginevra. Qui soggiornò per alcuni mesi, ma l'esperienza di lavoro in una farmacia e quella della vita della città furono negative a ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] di Simone Tornabuoni (zia di Lucrezia, futura moglie di Piero di Cosimo de' Medici), dalla quale ebbe dieci figli: Ginevra, Francesco, Niccolosa, Simone, Margherita, Migliore, Maddalena, Cassandra, Manno e Malatesta.
Nel 1391 si qualificò per i tre ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] rassicurazioni che ricevette non lo tranquillizzarono del tutto. Fu convocata una seconda riunione per il 15 febbr. 1814, sempre a Ginevra, dove però invece del G. giunse la notizia che egli si era improvvisamente spento in seguito ai disagi e alle ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] a chi era già iscritto a un'arte - fu immatricolato anche nell'arte dei medici e speziali. Il 14 genn. 1504 sposò Ginevra Amidei, che gli portò una dote di 6000 fiorini e morì già nell'agosto del 1505. Non è riconducibile a fonti attendibili la ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] fatto interdire il primogenito, suo successore. Inoltre il C., il quale nel 1552 aveva compiuto un viaggio a Ginevra per cercare di distogliere dalle sue convinzioni religiose suo cugino, il celebre eretico Galeazzo Caracciolo, ereditò dalla madre ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] ed al dibattito teorico, nel 1833, insieme a F. Ugoni, pubblicava un foglio, Il Tribuno, per diffondere i programmi mazziniani. Da Ginevra col fratello si trasferì a Bellinzona, e di lì, nel settembre 1833, a Lugano, dove prese stabile dimora e dove ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] . Con il grado di cornetta generale della cavalleria, fece parte del contingente inviato in appoggio all'attacco contro Ginevra nel dicembre 1602. Nel 1603 fu nominato capitano degli archibugieri.
Con istruzione 9 giugno 1606 fu incaricato dal ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] portadolci composti di sirene o tritoni inginocchiati che sorreggono ampie conchiglie (alcuni esemplari si conservano nel Museo Ariana di Ginevra, nel Museo Stibbert a Firenze e nel Museo Debouché di Limoges). Un'altra serie di gruppi (h. cm 20 ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] , però, di individuare altri motivi ispiratori del gesto. Antipapismo, alimentato probabilmente da un breve soggiorno dell'A. a Ginevra nel 1544 o '45, durante un viaggio verso la Francia, dalla permanenza a Venezia, dove egli ebbe rapporti con ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...