ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] della Conunissione per i feriti e di quella per le barricate. Caduta la Repubblica romana, dopo soste a Londra, Bruxelles, Ginevra, Nyon, Lione, nella vana ricerca di un'occupazione che gli offrisse i mezzi di sostentamento, tornò, nel maggio 1850 ...
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GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuola di ballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] (30 maggio 1829; autori vari, A. Demasier), La prigione di Guido (30 maggio 1830; autori vari, Taglioni), L'orfana di Ginevra (8 febbr. 1831; Raimondi, Galzerani); Delitto e punizione (30 sett. 1832; Raimondi, Galzerani); Il conte Pini (26 sett. 1833 ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] . Di maggior rilievo ed importanza il grosso volume - edito a Milano nel 1671 e, più accuratamente, a Ginevra nel 1687 - De ultimis voluntatibus decisiones,ponderosa e particolareggiata trattazione di diritto testamentario.
La figura del B. non ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] Bari 1913, pp. 80-85); e col figlio del Caracciolo, Colantonio, l'A. ebbe rapporti anche dopo la fuga del padre a Ginevra (1551), se durante una perquisizione del S. Offizio (forse intorno al 1564,quando anche Colantonio fu citato a Roma e processato ...
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FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] monumenti dedicati ad eminenti personaggi cittadini: Giacomo Malvezzi Campeggi (1806); Claudia Marianna Albertazzi (1816); Ginevra Gozzaffini Malvasia Zambeccari; Anna Conti Castelli (Terry, 1817).
Per la realizzazione di queste memorie tombali ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] e ritratti per famiglie milanesi. Nel dicembre 1786 andò a Torino per eseguire il ritratto di Vittorio Amedeo III per la città di Ginevra (Schede Vesme, p. 180 e n. 1); l'anno successivo fu nominato pittore del re e gli venne accordata una pensione ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] viaggio in patria - primavera dell'anno 1446 - ci restano testimonianze in tre lettere (5 aprile da Firenze, 8 maggio da Ginevra, 21 agosto da Lubecca) tutte e tre indirizzate a Giovanni di Cosimo de' Medici. A questo continuò a scrivere anche nel ...
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CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] la loro patria, il trattamento di neutralità attiva che concedeva ai Francesi, volti invece ad un'azione di offesa. Arrivò a Ginevra il 1º agosto e lì attese il duca, impegnato a Lione in colloqui con il sovrano francese. Fu ricevuto il giorno ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] tra il 1423 e il 1427. Lasciava la vedova, Bartolomea degli Spini, due figli maschi, Giuliano e Alessandro, e una femmina, Ginevra. Aveva avuto anche un figlio illegittimo, Totto.
Dal 1424 il banco fiorentino passa al nipote del B., Gabriello, che in ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] da Marinetti a palazzo Cova a Milano, e l'anno successivo fu presente all'Exposition internationale d'art moderne a Ginevra (dicembre 1920-gennaio 1921). All'epoca era comunque già maturato il suo distacco dal futurismo, di cui, d'altro canto ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...