COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] fu ferito in modo grave e rapidamente venne a morte (novembre o dicembre 1516).
Aveva avuto due mogli, Laura Frangipane e Ginevra da Varano, due figli, Camillo e Alfonso, e due figlie femmine.
Dopo la sua morte il papa avrebbe voluto impossessarsi di ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] Victoria and Albert Museurn di Londra; la targa del 1529 con la Flagellazione di Cristo nel Museo d'arte e di storia di Ginevra; il piatto del 1532 col Giudizio di Paride al Museo di Cluny di Parigi; il piatto del 1535 con Diogene grottesche e stemmi ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] l'Adone che si congeda da Venere per il marchese F. M. Berio di Salza (ora villa La Grange, Eaux-Vives, Ginevra); se ne sente soddisfatto, ma confessa al Foschi di dover percorrere ancora "immenso spazio... per giungere alla perfezione" (Bibl. canov ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] " (ibid., p. 9). Un principio del genere lo aveva proclamato assistendo nel settembre del 1867 al Congresso internazionale della pace a Ginevra: un mese dopo cercò di metterlo in atto e, poco o nulla curandosi del fatto che alla testa del governo ci ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 1629 dopo aver avuto undici figli: Pietro, Novello, Giovanni Battista, Giustina, Elena, Ortensia, Altadonna, Anna, Ottavia, Zenobia e Ginevra. Nella linea maschile non risultano figli di Leonida, Marcantonio o Orazio, ma solo una paternità tardiva di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] I, Torino 1903; Nuovi studi su M. M. B., Bologna 1904, e Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara, Ginevra 1921. Vedi anche G. Panciroli, Raccolta d'alcune cose più segnalate ch'ebbero gli Antichi..., Venezia 1612, p. 181; R. Bacchelli ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] le Instituzioni analitiche dell'Agnesi, il commento ai Principia di Newton dei due padri minimi Th. Le Seur e F. Jacquier (Ginevra 1739-42), alcuni scritti di L. Euler; entro il 1750 conobbe la meccanica d'avanguardia (i newtoniani inglesi, Euler, la ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] alla carestia e quindi alla guerra esiziale al raccolto, ne attribuisce la diffusione ora a finti mercanti venuti da Ginevra, ora ad ingordi "beccamorti", ora a generici untori in preda al "diabolico pensiero" d'arricchirsi rubando ai morti.
Partito ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] che talvolta apparivano in contrasto con gli interessi di Massimiliano. Di intesa con il Moro, nel maggio del 1499 si recò a Ginevra per ricordare al duca di Savoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di indurlo a non concedere il passo ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] della Francia e sull'appoggio della Spagna e del pontefice, aveva dato vita a una lunga campagna militare contro Ginevra, caposaldo del calvinismo, contro le piazzeforti francesi in Piemonte, e alla morte di Enrico III di Francia addirittura verso ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...