PRIGIONIA bellica (App. II, 11, p. 610)
Adolfo MARESCA
L'istituto giuridico della p. bellica, già regolato dalla convenzione di Ginevra del 1929 ha ricevuto nuova disciplina giuridica nella III convenzione [...] dei compiti da parte di uno stato neutro o di altro organismo internazionale.
Come le altre tre convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949, anche la convenzione sul trattamento dei prigionieri di guerra contiene clausole che, stabilendo esattamente il ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] fortemente presente nelle cariche cittadine e impegnata nell’esercizio delle armi, al servizio del pontefice o di altri sovrani. Il padre servì per alcuni anni negli eserciti dell’imperatore Ferdinando ...
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Convenzione universale sul diritto d'autore. - Firmata a Ginevra da 40 Paesi il 6 settembre 1952 nel corso di una conferenza indetta dall'UNESCO, la convenzione è entrata in vigore il 16 settembre 1955 [...] per effetto della ratifica o dell'adesione di 12 stati, quattro dei quali non erano parti della convenzione di Berna. In Italia la convenzione è stata ratificata con legge 19 luglio 1956, n. 923, ed è ...
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Giureconsulto ed erudito nato a Béziers il 15 marzo 1674, fece i suoi studî a Losanna e a Ginevra insegnò belle lettere a Berlino dal 1697, storia e diritto civile a Losanna dal 1710 e poi diritto pubblico [...] a Groninga fino alla sua morte avvenuta il 13 marzo 1744.
Il B. è noto, oltreché per le sue traduzioni in lingua francese e annotazioni dei classici di diritto internazionale (Grozio, Puffendorf, Bynkershöck) ...
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, Giuseppe Giurista (1919-1989). Insegnò diritto internazionale in diverse univ. e ricoprì vari incarichi internazionali, partecipando anche alle conferenze diplomatiche sul diritto umanitario (Ginevra, [...] 1974-77).
Tra le opere: I principi fondamentali della comunità statale ed il coordinamento fra sistemi (1969); Lezioni di diritto internazionale privato (1975); Lezioni di diritto internazionale (1977) ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] F. si qualifica come Jean de Brogny in un'opera, il Breviarium iuris, corretta di suo pugno.
Dopo i primi studi a Ginevra, si recò ad Avignone dove ottenne, probabilmente nel 1370, il dottorato in diritto civile. Il duca di Borgogna Filippo l'Ardito ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] due raggiunsero l’età matura: Piero – come lui nato dalle nozze tra Matteo e Ginevra – e Fiammetta, figlia di Maddalena Guiducci, terza moglie del padre (Firenze, Arch. Niccolini, Fondo antico 15, 1; 3, 11, 13; 1, 16).
Un’indole quieta e remissiva, ...
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Armi chimiche e batteriologiche
La cooperazione internazionale in materia di armi chimiche e batteriologiche ebbe inizio con l’adozione, nel corso della Conferenza Internazionale di Ginevra sul Commercio [...] di Armi promossa dalla Società delle Nazioni, del Protocollo di Ginevra del 1925 sulla proibizione dell’uso in guerra di gas asfissianti, velenosi o altri e dei metodi di guerra batteriologica.
Alla fine degli anni 1960, i paesi occidentali decisero ...
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Giureconsulto francese (Parigi 1549 - Strasburgo 1622). Dopo aver studiato nel Belgio e in Germania, dovette nel 1579 abbandonare la Francia essendosi convertito al protestantesimo. Rifugiatosi a Ginevra, [...] fu ivi prof. di diritto e dal 1587 membro del Consiglio dei 200. Dopo l'invasione delle truppe sabaude, si recò a Basilea, poi a Strasburgo, dov'ebbe una cattedra di diritto: ma fu costretto a spostarsi ...
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Nome e simbolo delle società nazionali degli Stati musulmani aderenti alla Croce rossa internazionale. Nel 1876 la Turchia dichiarò al governo svizzero, depositario della convenzione di Ginevra, l’intenzione [...] da parte della propria organizzazione umanitaria di non servirsi del simbolo della croce, che sarebbe stato sostituito da una mezzaluna, sempre di colore rosso in campo bianco. Per evitare spaccature nell’unità ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...