BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] tra il 1423 e il 1427. Lasciava la vedova, Bartolomea degli Spini, due figli maschi, Giuliano e Alessandro, e una femmina, Ginevra. Aveva avuto anche un figlio illegittimo, Totto.
Dal 1424 il banco fiorentino passa al nipote del B., Gabriello, che in ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] Memorie dell'Accad. delle sc. di Torino, s. 2, LXIV (1914), n. 4, pp. 21, 36-40, 42, 44; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv.stor. ital., XLIX (1932), p. 291; R. Doucet, Le Grand Parti de Lyon au XVIe siècle, in Revue historique, CLXXI (1933), pp ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] , l’umanista e sociologo italiano dell’Università di Losanna che, con la fattiva collaborazione dell’editore Droz di Ginevra, pose gli studi paretiani sul binario dell’acribia filologica, della profondità analitica e di una sostanziale asetticità con ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] caussis praesertim feudalibus editorum ... ; nel 1615 uscì a Napoli il secondo volume dell'opera (entrambi ristampati poi a Ginevra nel 1666 e 1667). Sempre a Napoli, nel 1611, pubblicò il De potestate Proregis Collateralis Consilii Regnique regimine ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] ultimato gli studi ginnasiali e aver frequentato la scuola per allievi ufficiali a Zara, aveva trascorso due anni tra Ginevra e Parigi, dove aveva lavorato presso Sudameris, la filiale della Banca commerciale italiana responsabile dei rapporti con l ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] americane nel settore nucleare. Fu infine la I conferenza mondiale sull'applicazione dell'energia nucleare per scopi pacifici (Ginevra, agosto 1955), dalla quale emerse il ritardo dell'Europa in questo settore rispetto agli Stati Uniti, a consigliare ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] lionese, esule dalla Francia per causa di religione, ma influente uomo politico nella Ginevra di Calvino; la terza edizione, con sviluppo degli intenti stoicizzanti, a Ginevra nel 1624, insieme con opere di G. Cardano, in una raccolta dal titolo ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] successivi i Fregoso, facendosi loro fideiussore, nel 1412, per 4500 fiorini dovuti ai Fiorentini.
La moglie del L., Ginevra Leccavela, alla morte del padre Sorleone, appartenente a un'antica famiglia nobile guelfa legata ai Lomellini da consolidati ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] du capitalisme moderne, Louvain 1925, pp. 80, 253, 272, 287, 356, 620, 625; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel sec. XVI, in Riv. stor. ital., XLIX (1932), pp. 291, 473 s.; J. Denucé, Inventaire des ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] Giovanni Angelo (1538); Anselmo (154C; Lazzaro (detto Lazarino), già defunto quando il figlio Bernardino sposò nel 1588 Ginevra Guerrini; Francesco, già defunto quando il figlio Giacomo sposò nel 1595 Veronica Chinelli; il "Lazarino Cominazo de Gardò ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...