Scrittore svizzero (Ginevra 1883 - ivi 1954). Negli anni precedenti la prima guerra mondiale condusse una vita da dandy, viaggiò moltissimo, frequentò M. Jacob, J. Cocteau, J. Paulhan, I. Stravinskij. [...] Collaborò alla Nouvelle revue française. Nelle sue opere l'osservazione acuta e divertita si unisce a una forte dose di fantasia e di erudizione: L'eau de la dixième milliaire (1932); Impressions d'un ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1812 - Ginevra 1887). Di scarsa importanza come poeta, autore di drammi, di opere storiche (Litwa "Lituania", 1847-50) e di numerosissimi saggi letterarî, sociali e politici, [...] K. ha nella letteratura polacca una posizione preminente come narratore; per primo ha dato alla Polonia un ricchissimo corredo di letteratura amena, scalzando, così, il predominio assoluto del romanzo ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] meccanica al politecnico di Brünn, fece assistentato presso il politecnico di Stoccarda, e si laureò, nel 1908, a Berlino con una tesi su E. Mach, scienziato e filosofo della scienza. Da Mach, che aveva ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] persecuzioni perché considerato giacobino, ma ebbe la possibilità di studiare i problemi economici della regione; tornato a Ginevra, fu nominato segretario della Camera di commercio del Lemano. Tenace avversario della politica economica di Napoleone ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Ginevra 1799 - ivi 1846), figlio di Wolfgang Adam. Estremamente versatile, studiò le lingue classiche e insegnò retorica ed estetica a Ginevra. Aveva appreso il disegno [...] dal padre, e dal 1820 circa illustrò con garbo le proprie storie. Incoraggiato da Goethe, che vide la sua Histoire de M. Jabot nel 1830, si decise a pubblica re il suo primo libro illustrato, La bibliothèque ...
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Dicker, Joël. – Scrittore svizzero (n. Ginevra 1985). Laureato in Diritto presso l’Università di Ginevra nel 2010, ha intrapreso precocemente l’esercizio della scrittura, pubblicando nel 2005 il racconto [...] Le tigre (trad. it. 2016), cui ha fatto seguito nel 2010 il romanzo Les derniers jours de nos pères (trad. it. 2015), testo in cui indaga il misconosciuto apporto britannico alla Resistenza francese durante ...
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Scrittore svizzero di origine francese (Ginevra 1805 - Parigi 1864), noto soprattutto per alcuni romanzi storici, ambientati in Italia all'epoca dei moti carbonari (Rome souterraine, 1833; Caroline en [...] Sicilie, 4 voll., 1845). Scrisse anche libri di viaggio: Une année en Espagne, 1837; Campagne de Rome, 1842; Promenade au Maroc, 1844; Cinq cents lieues sur le Nil, 1856. Divenuto cieco, morì suicida ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Ginevra 1730 - ivi 1807), prof. di letteratura francese a Copenaghen. Attese specialmente a opere storiche, fra cui l'Introduction à l'histoire de Dannemarc (1755), [...] rielaborata in Inghilterra col titolo Northern Antiquities (1770), e i Monuments de la mythologie et de la poésie des Celtes et particulièrement des anciens Scandinaves (1756), che contribuirono a diffondere ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1905 - Thônex, Ginevra, 1985), noto anche con lo pseud. di Einar Halvid. I suoi libri, quali narrazioni vincolate alla memoria o ampliati resoconti di viaggio, denunciano una [...] vissuta gioia per la vita avventurosa e semplice. Tra le opere: le novelle Die Aetna-Ballade (1934), i romanzi Raubfischer in Hellas (1939), Im Dickicht des Pelion (1941), Der Widergänger (autobiografico, ...
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Scrittore svizzero-tedesco (Berna 1745 - Ginevra 1832). Dopo un periodo germanizzante dedicato a studî storici e sociali (Schriften, 1782; Neue Schriften, 1799-1801), si orientò, sotto l'influsso di M.me [...] de Staël, verso la maggiore sensibilità e la venatura psicologica del nascente Romanticismo: Voyage sur la scène des six derniers livres de l'Énéide (1804), Essai sur la nature et les lois de l'imagination ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...