Calvinista napoletano (Napoli 1517 - Ginevra 1586), entrato in rapporto con il circolo di J. de Valdés, subì in particolare l'influsso di P. M. Vermigli e di B. Ochino. L'istituzione dell'Inquisizione [...] lo spinse ad esulare clamorosamente a Ginevra (1551) dove, tranne per brevi visite in Italia (1555-58), rimase fino alla morte, ricoprendo importanti funzioni nella comunità riformata italiana. Una sua biografia, compilata dal lucchese N. Balbani ( ...
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Teologo e scrittore arminiano (Ginevra 1657 - Amsterdam 1736). Prof. di ebraico e di filosofia ad Amsterdam (1684); si dedicò alla critica biblica (commentò parecchi libri della Bibbia e negò l'attribuzione [...] del Pentateuco a Mosè) e storica, curando anche importanti edizioni delle opere di Erasmo, U. Grozio, D. Petau, ecc ...
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Teologo protestante (Ginevra 1790 - La Force, Dordogna, 1874). Sotto l'influsso di J. A. W. Neander (e della "teologia del risveglio"), fu ministro di comunità indipendenti (come la Continental Society). [...] È autore di opere musicali ancora in uso nel culto riformato e di lavori sulla storia del protestantesimo ...
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Mistica (Ginevra 1874 - Parigi 1921). Figlia d'un mercante parigino, dopo la rottura del matrimonio viaggiò come istitutrice per la Germania e l'Austria, studiò i grandi filosofi e poeti tedeschi, specie [...] Nietzsche, e fu in relazione epistolare con Bergson; lentamente tornò alla fede cattolica, che aveva abbandonata a 14 anni e che, dopo il 1914, fu per lei fonte di singolari esperienze mistiche ...
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Ecclesiastico (Haarlem 1900 - Ginevra 1985); teologo evangelico, segretario generale della Federazione mondiale degli studenti cristiani (1929-38), segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese [...] (1938-66), poi presidente onorario (1968). Diresse The ecumenical review (1948-66) e fu autore di varie opere di impronta ecumenica: Anglo-catholicism and orthodoxy (1933); The struggle of the Dutch Church ...
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Teologo svizzero (Ginevra 1891 - Friburgo 1975); sacerdote nel 1917, prof. di teologia dogmatica al seminario diocesano di Friburgo (1924); fondatore e direttore della rivista Nova et Vetera (1926), autore [...] di numerose opere tra le quali vanno ricordate L'Église du verbe incarné (3 voll., 1941 segg.) e La primauté de St. Pierre (1953). Partecipò ai lavori preparatorî del concilio Vaticano II e venne nominato ...
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Roberto di Ginevra (n. Annecy 1342 - m. 16 sett. 1394); cardinale, resosi tristemente famoso nella campagna del 1376-78 in Romagna, per la violenza delle sue bande brettoni, fu scelto il 20 sett. 1378 [...] dai cardinali francesi riuniti nel castello dei Caetani a Fondi, malcontenti dell'elezione di Urbano VI, che, restituendo a Roma la sede papale, avrebbe ridotto la loro influenza. Per C. che fissò ad Avignone ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] , Napoli 1905, pp. 362 s.; F. Nicolini, Gli scritti e la fort. di P. Giannone, Bari 1913, pp. 18 s.; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv. stor. ital., XL (1933), pp. 422 s., 441; B. Croce, Vite di avventure,di fede e di passione, Bari 1936, pp. 239 ...
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Teologo (n. 1602 - m. 1668); predicatore a Ginevra (1625), pastore a Zurigo (1649), insorse contro i trattati di alleanza e le capitolazioni militari dei cantoni con la Francia, contribuì ad aumentare [...] nella Chiesa riformata la disciplina e l'autorità del concistorio; ma si segnalò soprattutto per alcuni tentativi intesi a preparare una più stretta unione religiosa e politica degli stati protestanti ...
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Valdese (Villasecca 1615 - Leida 1670). Studiò a Ginevra avvicinandosi al calvinismo; pastore a S. Giovanni dopo suo zio Antonio (v.), cercò di promuovere sollevazioni popolari contro le limitazioni imposte [...] alla propaganda valdese, ma in seguito alle sommosse culminate nelle Pasque piemontesi (1655) dovette riparare in Francia e poté ritornare in patria solo più tardi per l'intervento di Cromwell. Scoppiate ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...