ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] da una o più stelle (sarcofagi a Manosque e Palermo), e forse anche nelle teste degli Apostoli su di una lampada (Ginevra). Interessanti sono anche le descrizioni che Giovanni di Gaza (VI sec.) fa del cielo raffigurato nelle terme invernali della sua ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] più come l'unico. Si potrebbe ormai parlare di ‛policentrismo'. Esiste il centro cattolico, Roma; esiste il centro ecumenico di Ginevra (Consiglio Mondiale delle Chiese); esistono altri centri universali come l'ONU, o altri sotto l'ONU, o con l'ONU ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] dei paesi islamici, la vita intellettuale e la cultura hanno cercato rifugio nelle grandi città come Parigi, Londra, Ginevra, Roma, New York, Chicago.
Quando si cerca di individuare, nel periodo considerato, personalità di spicco, opere significative ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] delle opere complete di C. è di G. Fornerius, Parisiis 1579, ristampata nel 1589. Fra le edizioni successive si notino quelle di Ginevra (per esempio, quella curata da P. Brosseus e G. Tomerius nel 1622). L'ediz. ancora oggi di base è quella del ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] C. consegna al cardinale Cervini, membro dell'Inquisizione romana, un libro (probabilmente le Prediche) che Ochino le aveva inviato da Ginevra.
A poco a poco il cenacolo viterbese si smembra, dietro le pressioni, a diversi livelli, del Vaticano. Pole ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] del millennario della Russia cristiana e incontrò il segretario del PCUS, Michail Gorbacëv.
Nel febbraio 1989 intervenne a Ginevra alla Conferenza sul disarmo e alla Commissione sui diritti umani. Nei mesi di novembre-dicembre incontrò, in occasione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a C. VIII si debbono le nomine di alcune delle figure più rappresentative dell'episcopato postridentino, come Francesco di Sales a Ginevra, C. Bascapè a Novara, F. Borromeo a Milano, F.M. Tarugi ad Avignone.
Il miglioramento del livello generale dell ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] province galliche: Augusta Raurica (oggi August e il villaggio Kaiseraugust; poi la sede passa a Basilea), Genava (oggi Ginevra), Octodurus (oggi Martigny: successivamente la sede episcopale passa a Sedunum, oggi Sion), il cui primo vescovo sicuro fu ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] perché il 13 settembre del 1735 fu catturato da agenti del Sant’Uffizio e abbandonato in territorio pontificio. Riparato a Ginevra, fu rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato all’inquisizione piemontese che lo condannò ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , éd. par V. Calzolari, Turnhout 2011; Armenia. Impronte di una civiltà, a cura di G. Uluhogian, B.L. Zekiyan, V. Karapetian, catal., Ginevra-Milano 2011.
2 Cfr. R.H. Hewsen, Armenia. A Historical Atlas, cit.
3 Cfr. Tac., ann. XVI 23-24.
4 N.G ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...