DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] Ruggeri, furono rispettivamente direttore del banco mediceo di Roma dal 1435 al 1438 e direttore di quello di Ginevra. Inoltre, nel 1439, Antonio aveva impiantato a Roma, insieme con Iacopo Donati, una propria organizzazione commerciale autonoma, ma ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] es. di istituti di credito) per ricavarne vantaggi illeciti.
Diritto
Secondo la definizione contenuta nell’art. 15 della Convenzione di Ginevra sull’alto mare del 1958 e nell’art. 101 della Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare del 1982 ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] lo stile fiorentino), precisando che aveva vissuto 63 anni.
La M. aveva due fratelli, Antonio e Zanobi (le sorelle Caterina e Ginevra erano nate da un precedente matrimonio della madre). Sposò Matteo di Simone Strozzi nel 1422, due anni dopo la morte ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] storia patria per le prov. di Romagna, XVII(1899), pp. 111-117, 120, 123-126; L. Rossi, Matrimonio di S. B. con Ginevra Sforza, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, VI (1906), pp. 104-119; E. Nasalli Rocca di Cornegliano, Il card. Bessarione ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] di emigrare. Il 23 nov. 1848 sposava Anna Laguinoff di Ivan e di Alessandra d'Illine; l'anno seguente gli nasceva a Ginevra il figlio Giuseppe.
Nel 1853 era di nuovo a Napoli, e partecipava alle riunioni del gruppo di liberali che si incontravano in ...
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Figlio (Francoforte sul Meno 823 - Bride-les-Bains 877) dell'imperatore Ludovico il Pio e della seconda moglie, Giuditta; dopo la morte del padre (840) si accordò con il fratello Ludovico il Germanico [...] con Ludovico il Germanico: per esso il confine tra Francia e Germania fu portato alla linea Mosa-Ourthe-Mosella-Saône-Lago di Ginevra. Morto Ludovico II (875), C. scese in Italia e si fece incoronare imperatore da papa Giovanni VIII (875). Scese una ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] a mantenere vivo il desiderio di cooperazione è stata fondata nel 1946, nel Lussemburgo, ma con sede in Ginevra, la Federazione mondiale delle associazioni per le Nazioni Unite (WFUNA), che specificatamente si propone di suscitare l'interesse ...
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App. IV, I, p. 146
Le conseguenze del conflitto dell'ottobre 1973 furono sostanzialmente diverse sul fronte nord e sul fronte sud. Nel Sinai, infatti, dopo la cessazione dei combattimenti imposta dall'ONU, [...] monte Hermon nel marzo-maggio 1974. Esso si concluse con la sigla dell'accordo di disimpegno tra Siria e Israele (Ginevra, 31 maggio 1974) che comportò la restituzione della città di Qunaitra e del territorio adiacente conquistati dagli Israe.
liani ...
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Generale, nato il 2 settembre 1878 a Stargard in Pomerania. Educato nel corpo dei cadetti, entrò nel 1897 nell'esercito e nel 1911 nel corpo dello Stato maggiore. Partecipò alla guerra mondiale come maggiore [...] quell'organizzazione militare e poi messo a capo degli esperti militari tedeschi alla conferenza del disarmo a Ginevra. Passò improvvisamente sulla scena politica il 30 gennaio 1933, allorché, fattasi insostenibile la posizione del generale von ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] per il C. le persecuzioni: dopo una prima condanna nel 1894, nel 1898, vittima delle leggi Pelloux, si rifugiò a Ginevra. Revocato lo stesso anno il mandato d'arresto, tornò in Italia.
Cominciò in questi anni a dedicarsi al giornalismo, come ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...