Uomo politico statunitense (Ginevra 1761 - Astoria, N. Y., 1849); svizzero d'origine, emigrò negli USA. D'idee liberali e antifederalista, deputato repubblicano, criticò il governo federalista specialmente [...] in materia finanziaria. Ministro del Tesoro (1801-14), nel 1813 fu inviato in missione diplomatica in Russia e prese parte ai negoziati per il trattato di Gand. Dal 1816 al 1823 fu ministro plenipotenziario ...
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Figlia (Monaco 1837 - Ginevra 1898) del duca Massimiliano Giuseppe di Baviera e di Luisa, figlia di re Massimiliano I di Baviera. Sposò (1854) l'imperatore Francesco Giuseppe al quale fu legata da buona [...] armonia, che venne però meno soprattutto a causa degli intrighi della madre dell'imperatore, l'arciduchessa Sofia, che mal tollerava la parte di secondo piano riserbatale nella corte. E. si riaccostò al ...
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Figlio (Racconigi 1904 - Ginevra 1983) di Vittorio Emanuele III. Erede al trono col titolo di principe di Piemonte, sposò a Roma (1930) Maria José, figlia di Alberto I del Belgio. Generale d'armata (1938), [...] comandante del gruppo di armate disposte sul fronte occidentale (1940), nel 1942 comandò le armate del sud e assunse la carica di maresciallo d'Italia. Il 5 giugno 1944, il giorno dopo la liberazione di ...
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Figlia (Ostenda 1906 - Ginevra 2001) di Alberto I re dei Belgi, studiò in Inghilterra, Italia e Belgio. Nel 1930 sposò Umberto di Savoia, erede al trono d'Italia, e partecipò poi attivamente alla vita [...] culturale e artistica del paese, specie nel settore musicale. Ben a conoscenza dei sentimenti reali del paese per le sue visite agli ospedali di guerra quale ispettrice generale della CRI, in frequenti ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] riferisce come data di morte di Pollini il 1601 (Quetif - Echard, II, 1721, p. 346), tuttavia essa è invece da collocarsi al 1611, quando Girolamo aveva «67 anni d’età» (Ricozzi, 1980, p. 278).
Prese l’abito ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] preoccupò di far eseguire le grazie richieste da alcune diocesi, quelle della sua terra d'origine, Sion, Losanna, Basilea, ma soprattutto Ginevra. L'11 ott. 1368 Urbano V lo trasferì alla sede di Cambrai, che era più importante e più ricca di quella ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] persecuzioni perché considerato giacobino, ma ebbe la possibilità di studiare i problemi economici della regione; tornato a Ginevra, fu nominato segretario della Camera di commercio del Lemano. Tenace avversario della politica economica di Napoleone ...
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Storico francese (Seyssel 1493 circa - Ginevra 1570) di famiglia savoiarda. Avendo aderito al partito ginevrino, in lotta col duca di Savoia, fu da questo imprigionato (1530) nel castello di Chillon. Liberato [...] (1536) dai Bernesi e nominato cittadino di Ginevra, nel 1542 ebbe l'incarico di scrivere la storia della città. Le sue Chroniques de Genève (pubbl. 1831), fondate su cronache e documenti d'archivio, sono vivacissime e di un sapore di grassa ...
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Uomo politico e pubblicista svizzero (Ginevra 1759 - Milano 1829), di famiglia calvinista originaria della Francia. Assistente religioso dei calvinisti di lingua francese a Pietroburgo, istitutore e poi [...] de Provence di G.-H. Mirabeau (sul quale poi scriverà degli importanti Souvenirs, 1832); ma, ostile alla repubblica, tornò a Ginevra dal 1791 al 1798 per poi passare in Inghilterra (fino al 1814). Nel 1816 fu membro del consiglio rappresentativo ...
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Uomo politico italiano (Senigallia 1889 - Ginevra 1961). Repubblicano, volontario delle Argonne nel 1914, costretto a emigrare in Svizzera per il suo antifascismo, è stato deputato alla Costituente e poi [...] (1948-53) alla Camera, di cui è stato anche vicepresidente ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...