ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] un breve viaggio politico negli Stati Uniti con lettere di presentazione di Mazzini e di Garibaldi. Nel settembre 1867 fu a Ginevra con Garibaldi al congresso della pace; e, nello stesso anno, partecipò alla spedizione di Mentana.
Dal giugno 1869 all ...
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Uomo politico tedesco, socialista (Berlino 1850 - ivi 1932), nipote di Aaron David. Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca (dal 1872). Soppressa dal Bismarck (1878) la stampa socialdemocratica, [...] e rientrò allora nel partito. Fu rieletto al Reichstag nel 1920, prese parte al congresso socialista internazionale di Ginevra, ma poi (1928) non si presentò candidato. Autore di scritti sulla storia del socialismo, pubblicò, con notevoli tagli ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Guido Valabrega
(App. IV, II, p. 727)
Superata la crisi determinata dall'invasione israeliana del Libano nel 1982, che aveva imposto l'esodo concordato dei combattenti palestinesi [...] e le proposte caute ed equilibrate lanciate da ῾Arafāt nella conferenza delle Nazioni Unite sulla Palestina tenutasi a Ginevra il 7 settembre, permisero ai Palestinesi di qualificarsi tanto sotto il profilo diplomatico, quanto sotto quello politico e ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] di Simone Tornabuoni (zia di Lucrezia, futura moglie di Piero di Cosimo de' Medici), dalla quale ebbe dieci figli: Ginevra, Francesco, Niccolosa, Simone, Margherita, Migliore, Maddalena, Cassandra, Manno e Malatesta.
Nel 1391 si qualificò per i tre ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] rassicurazioni che ricevette non lo tranquillizzarono del tutto. Fu convocata una seconda riunione per il 15 febbr. 1814, sempre a Ginevra, dove però invece del G. giunse la notizia che egli si era improvvisamente spento in seguito ai disagi e alle ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] fatto interdire il primogenito, suo successore. Inoltre il C., il quale nel 1552 aveva compiuto un viaggio a Ginevra per cercare di distogliere dalle sue convinzioni religiose suo cugino, il celebre eretico Galeazzo Caracciolo, ereditò dalla madre ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] ed al dibattito teorico, nel 1833, insieme a F. Ugoni, pubblicava un foglio, Il Tribuno, per diffondere i programmi mazziniani. Da Ginevra col fratello si trasferì a Bellinzona, e di lì, nel settembre 1833, a Lugano, dove prese stabile dimora e dove ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] . Con il grado di cornetta generale della cavalleria, fece parte del contingente inviato in appoggio all'attacco contro Ginevra nel dicembre 1602. Nel 1603 fu nominato capitano degli archibugieri.
Con istruzione 9 giugno 1606 fu incaricato dal ...
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ACCOLTI, Benedetto
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Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] , però, di individuare altri motivi ispiratori del gesto. Antipapismo, alimentato probabilmente da un breve soggiorno dell'A. a Ginevra nel 1544 o '45, durante un viaggio verso la Francia, dalla permanenza a Venezia, dove egli ebbe rapporti con ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Clementina Rotondi
Figlio di Pietro e di Leonarda di Diotesalvi de' Neroni, nacque a Firenze il 29 dic. 1460. Partecipò attivamente alla vita politica della sua città: avversario [...] e fu poi inviato oratore a Venezia. Morì di peste a Firenze verso la fine del 1527. Aveva sposato nel 1489 Ginevra di Lorenzo Ridolfi ed in seconde nozze, nel 1496, Caterina di Piero Ardinghelli.
Oltre alle lettere ufficiali inviate da Roma alla ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...