MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] , ma con prevalenza dei primi, presenza di illustrazioni esplicative a margine.
Nel gennaio 1539 il M. sposò Maria Ginevra di Camillo Macchiavelli, cittadino bolognese e mercante; dal matrimonio nacquero tredici figli, sei femmine e sette maschi. Fra ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] l'espansione dei Montefeltro. In difesa della Chiesa infatti il B., insieme col vecchio padre, militò agli ordini del legato Roberto da Ginevra, e il 6 nov. 1376 si trovava a Bologna, dove tra l'altro si adoperava ad impedire che la città concedesse ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] convertiti, ne mantenne parecchi a sue spese a Lucema, ne affidò altri alle abbazie, protesse l'istituto di Thonon, presso Ginevra, sorto con lo scopo precipuo della cura dei neofiti, e si propose di moltiplicare simili fondazioni, ma la cosa non fu ...
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Vietnam, storia del
Francesco Tuccari
Superare un passato di guerre
Sede di un’antica civiltà, il Vietnam fu conquistato dai Francesi nella seconda metà dell’Ottocento. Si emancipò completamente dalla [...] provocò lo scoppio della guerra d’Indocina (1946-54) che si concluse con la sconfitta francese.
Nella Conferenza di Ginevra del 1954 il Vietnam venne provvisoriamente diviso in due Stati che avrebbero dovuto ricongiungersi con le elezioni del 1956 ...
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AIX-LES-BAINS, Claudio Seyssel di
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Nacque nel 1427 da Umberto ed ebbe dal padre le terre di Tarantasia e del Delfinato, mentre fu consignore di Aix insieme col fratello maggiore Filiberto. Sposò, [...] 1471. In questo anno fu accanto a lolanda, quando i fratelli del duca, Filippo conte di Bresse, Giano conte di Ginevra e Giacomo conte di Romont, nel tentativo di conquistare il governo dello stato, si impadronirono di Amedeo IX. Iolanda, rifugiatasi ...
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Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] , deneutralizzazione di Formosa, basi aeree in Groenlandia) E. affiancò i primi tentativi di distensione con l'URSS (vertice di Ginevra del 1955). Dopo la morte di Dulles (maggio 1959) accentuò il suo impegno in politica estera (viaggi in Europa ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] ebbe inizio con l’adozione, nel corso della Conferenza Internazionale di Ginevra sul Commercio di Armi promossa dalla Società delle Nazioni, del Protocollo di Ginevra del 1925 sulla proibizione dell’uso in guerra di gas asfissianti, velenosi ...
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Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] la potenza occupante, qualunque fosse la forma della loro organizzazione e della loro attività.
A norma della III Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949 sul trattamento dei prigionieri di guerra, affinché ai p. competa lo status di prigionieri di ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] , essenzialmente quella della seta (così a Firenze, a Bologna, a Venezia, e, nell'esodo religioso del secolo XVI, a Ginevra); ciò che determina un danno economico della madrepatria. A seconda delle necessità l'attività dei Lucchesi si sposta: dalla ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , G. I di Napoli nella leggenda e nella storia, Napoli 1908; P. Fedele, L'amore di Giovanna di Durazzo per Aimone III di Ginevra, in Miscellanea di studi storici in onore di A. Manno, II, Torino-Milano-Roma 1912, pp. 635-653; F. Forcellini, Zenobi da ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...