BOCCANEGRA, Giovanni
Giovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] in una famiglia di origine popolare, che si era notevolmente arricchita con il commercio, egli sposò una giovane nobile, Fresca Doria, e si dedicò all'attività commerciale, finché, con l'avvento al dogato ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] Genova, seppure per poco. La deposizione di Ludovico nel 1450, a opera di Pietro Fregoso, spinse alla ribellione la stessa Ginevra Gattilusio, che si impadronì per qualche tempo del castello di Lerici. Probabilmente il F. non si allontanò, almeno per ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Bárcena de Pie de Concha 1886 - Ginevra 1959), autore di saggi storici, numerosissimi articoli, e di due romanzi: Las columnas de Hércules (1921) e El archipiélago maravilloso [...] (1923). Dopo la sua morte sono state pubblicate Historia de España e El pensamiento español contemporáneo ...
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Uomo politico dello Schleswig-Holstein (Keitum, isola di Sylt, 1793 - Ginevra 1838). Entrato (1821) nella cancelleria di Copenaghen, poi (1830) vicario dell'is. di Sylt, fu fautore dell'autonomia dello [...] Schleswig-Holstein e pubblicò su questo argomento un libro (Über das Verfassungswerk in Schleswig-Holstein, 1830), che provocò il suo arresto e la destituzione dalla carica. Condannato a un anno di fortezza, ...
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Pubblicista e uomo politico tedesco, poi naturalizzato svizzero (Frankenthal 1809 - Ginevra 1886). Dal 1838 in Svizzera, vi divenne presto uno dei principali organizzatori delle compagnie democratiche [...] di formazione internazionale che presero parte attiva alla rivoluzione di Berna del 1846, alla guerra contro il Sonderbund (1847) e infine ai moti rivoluzionari tedeschi del 1848-49, nei quali il B. fu ...
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Bairoch, Paul
Storico dell’economia belga naturalizzato svizzero (Anversa 1930 - Ginevra 1999). Si è occupato soprattutto del mancato sviluppo del Terzo mondo e dell’economia europea del 19° secolo, [...] con particolare attenzione al tema dello sviluppo urbano. Tra le sue opere princiapli si ricorda Victoires et déboires: histoire économique et sociale du monde de XVIe siècle à nos jours (197; trad. it. ...
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CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] per la morte di un nobile veronese, dalla quale uscì poi completamente scagionato, fu tra i gentiluomini ferraresi inviati dal duca Alfonso II d'Este al servizio dell'imperatore nella campagna in corso ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco e di Ginevra Aldrovandi, il C. nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XV secolo.
Nonostante la sua famiglia avesse ottenuto la cittadinanza [...] bolognese solo da pochi decenni (1454), essa si era rapidamente imparentata con numerose famiglie del patriziato cittadino. Il padre Francesco aveva inoltre ricoperto numerosi incarichi per conto della ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...