URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Guillaume a Napoli, per portare alla regina le istruzioni di Innocenzo VI e proporle un nuovo matrimonio con Aimone di Ginevra, nipote di Guy de Boulogne. Qui Guillaume fu raggiunto dalla notizia della morte del pontefice, avvenuta il 12 settembre, e ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] che più tardi furono in effetti avallate dalla nascita di un figlio, avuto nel 1510 dalla terza moglie, Ginevra Tiepolo. Insieme con tali affermazioni lo Sforza fece circolare a Milano e a Pesaro infondate insinuazioni su presunti rapporti ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] nobiliare che portava, si adattò a vivere degli espedienti più umili e per trovare un lavoro si recò a piedi fino a Ginevra; di qui, saputo che il governo pontificio avrebbe tollerato il suo rientro in patria, si rimise in viaggio con lo stesso ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] giorni di settembre si recò, come rappresentante della Società democratica, insieme con Quirico Filopanti (G. Barilli), a Ginevra per partecipare al congresso della pace al quale intervenne anche Garibaldi.
La lotta politica italiana, nella seconda ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] posizione antibellicista del L. non riuscì a frenare le ambizioni di conquista del duca, il quale, ripresi gli scontri con Ginevra (1666-70), sopiti da una sessantina d'anni, si gettò in un'impresa destinata a incidere sensibilmente sugli equilibri ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] presupposto della missione civilizzatrice. Sia l’umanista savoiardo Sébastien Castellion, polemizzando contro il rogo di Serveto a Ginevra (De haereticis, 1554), sia Michel de Montaigne, riflettendo su di un incontro coi «selvaggi» del Brasile alla ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] polemizzare con Muratori, che tale tesi aveva respinto nelle Antichità estensi. Colpiva, poi, che il L. avesse trattato Ginevra come una Repubblica, riconoscendole l'indipendenza che lo Stato sabaudo non aveva mai voluto legittimare, e la Sindone in ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] Milano per l'inaugurazione della conferenza massonica, Firenze 1894.
Dal matrimonio del L. con Anna Parini nacque a Ginevra, il 1° nov. 1857, Silvano. Questi, trasferitosi giovanissimo a Firenze, si occupò delle attività imprenditoriali e finanziarie ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] , e cioè dalla XII conferenza in poi, fu capo della delegazione italiana alle conferenze per l'istruzione pubblica di Ginevra. Fu vice presidente della Commissione italiana dell'UNESCO e presidente, all'interno di essa, del Comitato per l'educazione ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] agosto al 16 ottobre di quell'anno il Capponi nel viaggio da Livorno a Marsiglia, quindi a Lione e a Ginevra, per consentire al marchese di consultare, invano, un illustre oculista elvetico e d'incontrarsi con Federico Confalonieri, col quale strinse ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...