COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] , pp. 422-433 passim; S. Pallavicino, Vita di Alessandro VII…, I, Milano 1843, p. 41; G. Leti, L'Italia regnante..., I, Valenza [Ginevra] 1675, pp. 535-541; V. Siri, Delle mem. recondite..., Lione 1679, VI, pp. 742-811 passim; VII, pp. 1666, 119-124 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] a succedergli alla guida del Museo, intrapresero un lungo viaggio di aggiornamento, e anche di ‘spionaggio’ industriale, a Ginevra, Parigi e Londra.
La scelta asburgica di un dispersivo policentrismo istituzionale fu una delle cause della debolezza ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] del millennario della Russia cristiana e incontrò il segretario del PCUS, Michail Gorbacëv.
Nel febbraio 1989 intervenne a Ginevra alla Conferenza sul disarmo e alla Commissione sui diritti umani. Nei mesi di novembre-dicembre incontrò, in occasione ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] XXIII (1912), pp. 244, 252; XXIV (1913), p. 68; L. Lazzarlini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930, pp. 49, 139; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV..., Prag 1930, II, p. 71; R. Cessi, L'"officium de navigantibus ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] la Libia, accusata di appoggiare il terrorismo internazionale. In Tunisia destituzione di H. Burghiba.
1988: accordi di Ginevra tra Angola, Sudafrica e Cuba per la cessazione delle ostilità (fine della guerra fredda nel continente africano).
1989 ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Bien Phu mette fine alla guerra d’Indocina; la Francia sconfitta dal Fronte dell’indipendenza sottoscrive gli accordi di Ginevra che sanciscono il suo ritiro dalla regione: nascita degli Stati indipendenti di Cambogia, Laos, Vietnam del Nord e del ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] supremo della Chiesa anglicana. Ignazio di Loyola fonda la Compagnia di Gesù.
1536: G. Calvino comincia la predicazione a Ginevra.
1545: Concilio di Trento. Segue una radicale riorganizzazione teologica ed ecclesiastica.
1547: Ivan IV il Terribile è ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a C. VIII si debbono le nomine di alcune delle figure più rappresentative dell'episcopato postridentino, come Francesco di Sales a Ginevra, C. Bascapè a Novara, F. Borromeo a Milano, F.M. Tarugi ad Avignone.
Il miglioramento del livello generale dell ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] scoppiate dopo la riorganizzazione effettuata da Albornoz e a fatica sedate a suo tempo dal cardinale Roberto di Ginevra, il futuro antipapa Clemente VII) esplosero e dilagarono nuovamente in tutto il territorio pontificio. Il successore di Urbano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Bousquet, il suo editore ginevrino, facendosi raggiungere dal figlio (p. 305). «Partii da Milano il 24 del mese […] Giunsi a Ginevra la sera del lunedì, 5 di dicembre» (p. 313). Il problema era adesso quello di non ripercorrere le orme degli esuli ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...