Chimico e uomo politico israeliano (Motyl´, Pinsk, 1874 - Rehovot 1952). Lettore di chimica nelle univ. di Ginevra (1900-03) e di Manchester (1903-16), poi (1916-19) direttore dei laboratorî dell'ammiragliato [...] britannico, condusse importanti ricerche sulla fermentazione acetonbutilica, che sfruttò (1914) per la produzione dell'acetone, di grande interesse per l'industria bellica dell'epoca. Partecipò attivamente ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] B. ed ai fratelli Ermes e Antongaleazzo: radunati circa 2.000 uomini nei territori di Parma, Reggio e Mantova, con vari aiuti di Ginevra Sforza, la quale non si stancava di sospingere i figli alla riconquista dello Stato, e dei parenti Pio e Rangoni ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] figli: Cosimo, Piero, Neri (nato nel 1508), Francesco (nato nel 1506), Zanobi (nato nel 1523), Cassandra, Lucrezia e Ginevra. Quest'ultima sposò nel 1533 Domenico Pandolfini; tra i garanti del pagamento della sua dote figurava Maria Salviati, madre ...
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GUASCONI, Gioacchino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 luglio 1510 da Raffaello di Gioacchino e da Ginevra di Bernardo di Lutozzo Nasi, sposatisi nel 1502. Il G., battezzato con il nome di Gioacchino [...] condanna del G. al confino e alla confisca dei beni. Il 27 ott. 1531 il G. fu dichiarato ribelle, ma alla madre Ginevra e ai fratelli fu concessa una composizione di 200 scudi d'oro. Lontano dalla patria, dove non sarebbe più rientrato, il G. iniziò ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] in palazzo Lanfredini.
La famiglia, abitante ab antiquo nel quartiere di S. Spirito e nel "gonfalone" del Drago, era titolare di una delle maggiori case mercantili e bancarie di Firenze, con interessi ...
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Agitatore politico francese di famiglia belga (Parigi 1797 - Coye, Oise, 1863). Ufficiale napoleonico nel 1815, rifugiatosi (1820) a Ginevra per debiti contratti in Francia, divenne amico di F. Buonarroti, [...] che lo iniziò alla società segreta degli Adelfi (1822) e lo inviò in Italia, dove avrebbe dovuto riannodare i contatti tra i centri settarî della penisola. Arrestato il 18 genn. 1823 e trovato in possesso ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] , il G. fu tra i sette che in un primo momento si rifiutarono di firmare. Soltanto la minaccia di espulsione da Ginevra convinse tutti i refrattari, incluso il G., a piegarsi alla volontà di Calvino. Il Biandrata e l'Alciati però non rinunciarono ...
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GAFENCU, Grigore
Diplomatico, nato il 31 gennaio 1892 a Bucarest, compì gli studî di scienze giuridiche e sociali a Ginevra e a Parigi. Fondò e diresse varie agenzie di informazioni, riviste e giornali [...] un freno all'espansionismo russo che, per reazione, finiva con lo spingere la Romania nell'orbita tedesca. Ritiratosi a Ginevra dopo lo scatenamento del conflitto, ha pubblicato Derniers jours de l'Europe (trad. ital., Milano 1947) e Préliminaires de ...
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Organo esecutivo e di coordinamento dell'International union of peace societies, istituito a Berna (1891) e poi spostato a Ginevra (1924) al fine di collaborare con la Società delle Nazioni e promuovere [...] strategie di soluzione pacifica delle dispute internazionali. Ha ottenuto nel 1910 il premio Nobel per la pace ...
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DEL NERO, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1487 da Piero di Francesco e da Ginevra di Clemente Guidotti. La madre era stata sposata in prime nozze con Ludovico Corsini e ne aveva [...] avuta una figlia, Marietta, andata poi sposa a Niccolò Machiavelli, cosicché quest'ultimo divenne cognato del Del Nero.
Nel settembre 1514 il D. cominciò ad investire il proprio denaro nelle attività bancarie ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...