Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] suggestionato dall'esempio di Gerolamo Induno. Nel 1856 egli espose Le tristi conseguenze della guerra, L'ultimo abboccamento di Ginevra e Ettore Fieramosca, ancora un altro tema tratto da d'Azeglio, Un "dookar" a quattro cavalli, per Luigi Caroli ...
Leggi Tutto
DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] Nel 1921 espose nuovamente a Roma e partecipò con i futuristi alla I Esposizione internazionale d'arte moderna a Ginevra.
Nei quadri immediatamente precedenti lo scoppio della guerra e in quelli successivi, almeno fino al 1930, si avverte soprattutto ...
Leggi Tutto
CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] nella basilica di Loreto: i rilievi con la Deposizione dalla croce e con i ritratti dei Donatori (Gregorio Massilla, GinevraGinevri, Antonio Rogati e Barbara Massilla) furono gettati nel bronzo definitivamente il 3 ott. 1582. E nello stesso periodo ...
Leggi Tutto
DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...]
Ad un'epoca prossima all'ancona di Caspano risalgono inoltre il Compianto sul Cristo morto del Musée d'art et d'histoire di Ginevra (Natale, 1979), e la Madonna con il Bambino e i ss. Pietro e Giovanni Battista affrescata nel 1509 in S. Maria delle ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] ), nel 1985 realizzò sul medesimo tema venti dipinti in omaggio a Denis de Rougemont, che presentò alla galleria du Bation di Ginevra, quindi le acqueforti per il poema di Laude État de veille (Paris 1988).
Negli anni Novanta si dedicò al disegno e ...
Leggi Tutto
DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] conobbe un momento di fama internazionale: partecipò a numerose esposizioni a Zurigo, Dresda, Dússeldorf, Berlino, Milano, Ginevra, Amburgo, Bruxelles e fu oggetto di alcune monografle (Szittya, 1927). Benché la critica lo comparasse a Maillol ...
Leggi Tutto
BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] della struttura architettonica. Nel 1555 risulta che l'artista comperò una casa, valendosi della dote della moglie Ginevra, figlia del pittore di prospettive Girolamo Comi. A partire dal 1560 numerose testimonianze documentano i rapporti tra ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] artista (Haines, 1983, pp. 165 ss.). Dal matrimonio con Lena nacquero negli anni Sessanta del Quattrocento tre figlie, Francesca, Ginevra e Lucrezia, oltre a un bambino morto in fasce nel 1481. Le ragazze furono provviste dal padre di doti cospicue e ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] con l'iperrealismo, sono i luoghi classici nella storia critica dello Gnoli.
Dopo la mostra da Schoeller, J. Krugier, con galleria a Ginevra, e M. Tazzoli, con la galleria Galatea a Torino, misero lo G. sotto contratto. Nel maggio del 1965, partecipò ...
Leggi Tutto
GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] soprattutto nelle chiese e nei teatri del Piemonte. Con lui, nel 1824 il G. si recava a Pregny, presso Ginevra, per eseguire decorazioni nella villa di campagna della famiglia Saladin, nel 1825 collaborava alle scenografie e ai costumi delle opere ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...