Storico francese (Seyssel 1493 circa - Ginevra 1570) di famiglia savoiarda. Avendo aderito al partito ginevrino, in lotta col duca di Savoia, fu da questo imprigionato (1530) nel castello di Chillon. Liberato [...] (1536) dai Bernesi e nominato cittadino di Ginevra, nel 1542 ebbe l'incarico di scrivere la storia della città. Le sue Chroniques de Genève (pubbl. 1831), fondate su cronache e documenti d'archivio, sono vivacissime e di un sapore di grassa ...
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Uomo politico e pubblicista svizzero (Ginevra 1759 - Milano 1829), di famiglia calvinista originaria della Francia. Assistente religioso dei calvinisti di lingua francese a Pietroburgo, istitutore e poi [...] de Provence di G.-H. Mirabeau (sul quale poi scriverà degli importanti Souvenirs, 1832); ma, ostile alla repubblica, tornò a Ginevra dal 1791 al 1798 per poi passare in Inghilterra (fino al 1814). Nel 1816 fu membro del consiglio rappresentativo ...
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Pedagogista svizzero (Grandchamp, Boudry, 1878 - Ginevra 1944); prof. nelle univ. di Neuchâtel (1903-12) e di Basilea (dal 1920), direttore della fondazione (1912) dell'Istituto J.-J. Rousseau di Ginevra, [...] centro mondiale di ricerche di psicologia infantile e di didattica; direttore del Bureau intern. d'éducation (1925-29). Il B. fu uno dei promotori del movimento della scuola attiva (a lui si deve anche ...
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Scrittore svizzero di lingua francese (Ginevra 1799 - ivi 1846), figlio di Wolfgang Adam. Estremamente versatile, studiò le lingue classiche e insegnò retorica ed estetica a Ginevra. Aveva appreso il disegno [...] dal padre, e dal 1820 circa illustrò con garbo le proprie storie. Incoraggiato da Goethe, che vide la sua Histoire de M. Jabot nel 1830, si decise a pubblica re il suo primo libro illustrato, La bibliothèque ...
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Musicista statunitense di origine svizzera (Ginevra 1880 - Portland 1959). Cominciò a comporre ancor giovanissimo. Si stabilì a Parigi, dove scrisse l'opera Macbeth (rappr. all'Opéra comique, 1910). Nel [...] 1915 passò a Ginevra prof. al conservatorio; dal 1917 visse in America (1920-25 direttore del conservatorio di Cleveland, dal 1927 di quello di San Francisco). L'arte di B., che esprime il profondo dello spirito ebraico nei moti di dolore e di lotta, ...
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Scultore (Saint-Mihiel 1500 circa - Ginevra 1566 o 1567), il più noto di tutta una dinastia di scultori lorenesi. Sembra abbia soggiornato a Roma (1515-20) ma il suo vigoroso temperamento drammatico e [...] nelle vesti di clarissa (1548, Nancy, Chapelle des Cordiliers). La sua ultima opera è il Sepolcro nella chiesa di Saint-Étienne a Saint-Mihiel, un imponente gruppo di figure intorno al Cristo morto. Divenuto protestante, si rifugiò a Ginevra (1564). ...
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Dicker, Joël. – Scrittore svizzero (n. Ginevra 1985). Laureato in Diritto presso l’Università di Ginevra nel 2010, ha intrapreso precocemente l’esercizio della scrittura, pubblicando nel 2005 il racconto [...] Le tigre (trad. it. 2016), cui ha fatto seguito nel 2010 il romanzo Les derniers jours de nos pères (trad. it. 2015), testo in cui indaga il misconosciuto apporto britannico alla Resistenza francese durante ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] la Germania nazionalsocialista e insegnò a İstanbul (dal 1933) e quindi all'Institut des hautes études internationales di Ginevra (dal 1937).
Opere. C
ominciò i suoi studi di economista teorico elaborando analisi del ciclo (Kredit und Konjunktur ...
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Uomo politico italiano (Senigallia 1889 - Ginevra 1961). Repubblicano, volontario delle Argonne nel 1914, costretto a emigrare in Svizzera per il suo antifascismo, è stato deputato alla Costituente e poi [...] (1948-53) alla Camera, di cui è stato anche vicepresidente ...
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Madre di Camillo di Cavour (Ginevra 1780 - Torino 1846); figlia di Giovanni de Sellon, calvinista, sposò il 17 ag. 1805 il marchese Michele e nell'ott. del 1811 abiurò il calvinismo per farsi cattolica. ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...