PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] trovandovi seminarista Roberto Ardigò, in seguito filosofo positivista e docente universitario. Rettore era Luigi Martini (dal 1848), mentre tra i professori vi era Enrico Tazzoli, uno dei patrioti martiri ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] poco più che ventenne a Roma: qui si poneva al servizio di G. Carpegna, il cardinal vicario, presso cui ricoprì, sin dal 1684, le funzioni di segretario e di conservatore del museo e della biblioteca.
Accanto ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] al 1420. Il 3 ag. 1425, in seguito alla morte del padre, la sua tutela veniva assunta dalla madre e dallo zio paterno Tommaso. L'infanzia e l'adolescenza del F. si svolsero probabilmente a Sarzana, feudo ...
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Pittore (Genova 1840 - Gameragna, Savona, 1873). Studiò a Genova all'Accademia di belle arti e, a Ginevra, con A. Calame. Sensibile alle ricerche dei macchiaioli, fu successivamente in contatto con i pittori [...] della scuola di Rivara, con i quali condivise lo studio dal vero sulla luce e sulle forme della natura (Strada tra le boscaglie, 1868, Torino, Galleria d'arte moderna). Fu anche incisore ...
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Scrittrice italiana (Narni 1803 - Firenze 1887); sposò il latinista Michele Ferrucci e lo seguì prima a Ginevra, poi (1844) a Pisa dove egli insegnò. Scrisse versi classicheggianti (Prose e versi, 1873); [...] molto diffusi i suoi scritti pedagogici (Della educazione morale della donna italiana, 1847; Della educazione intellettuale, 1849-51; Letture morali ad uso delle fanciulle, 1851-52; Ammaestramenti religiosi ...
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Teologo puritano (n. Nottingham 1548 - m. 1635). Studiò nel Christ's College di Cambridge. Fu a Ginevra come amico di Beza, e vi compose l'opera che divenne presto famosa nella traduzione di T. Cartwright: [...] Ecclesiasticae disciplinae et anglicanae ecclesiae ab illa aberrationis plena e verbo Dei et dilucida explicatio. Nel 1584 fu principale patrocinatore dei puritani alla conferenza di Lambeth. Destituito ...
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Chimico e uomo politico israeliano (Motyl´, Pinsk, 1874 - Rehovot 1952). Lettore di chimica nelle univ. di Ginevra (1900-03) e di Manchester (1903-16), poi (1916-19) direttore dei laboratorî dell'ammiragliato [...] britannico, condusse importanti ricerche sulla fermentazione acetonbutilica, che sfruttò (1914) per la produzione dell'acetone, di grande interesse per l'industria bellica dell'epoca. Partecipò attivamente ...
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Mayor, Michel Gustave Édouard. – Astrofisico svizzero (n. Losanna 1942). Docente di Astronomia presso l’Università di Ginevra, insieme a D. Queloz dell’Università di Cambridge (Regno Unito) ha condotto [...] pionieristici studi sulla Via Lattea, che hanno portato alla scoperta di 51 Pegasi b, il primo pianeta extrasolare orbitante intorno alla stella 51 Pegasi. Insignito di prestigiosi premi quali il Premio ...
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Giurista (Bruchsal 1794 - Stoccarda 1866). Prof. di diritto romano e di diritto naturale a Liegi, Lovanio, Ginevra, di diritto canonico a Tubinga. La sua attività scientifica ebbe grande importanza per [...] la scienza giuridica tedesca. Tra le opere storiche: Institutiones iuris romani privati (1819); Commentarii iuris romani privati (1825-29); Beiträge zur Geschichte der Quellenkunde des Lütticher Gewohnheitsrechts ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] B. ed ai fratelli Ermes e Antongaleazzo: radunati circa 2.000 uomini nei territori di Parma, Reggio e Mantova, con vari aiuti di Ginevra Sforza, la quale non si stancava di sospingere i figli alla riconquista dello Stato, e dei parenti Pio e Rangoni ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...