GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] interna sul mercato librario veneziano, quella esterna di centri editoriali che acquistavano sempre maggiore importanza (per esempio, Ginevra e le città olandesi) e la crescente frequenza con la quale libri che promettevano di essere redditizi ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] tornesi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Lucca, Comune, Corte dei Mercanti, n. 87, cc. 23, 29v, 30, 48-49; Ginevra, Bibl. publ. et univers., ms. Suppl 438: Libro de' dignissimi ricordi delle nostre famiglie, cc. 50-54 e passim;Lucca, Biblioteca ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] p. 362). Ma l'inviato non ottenne per risposta dal papa che un sorriso sprezzante. Meno del B. tolleravano l'esilio Ginevra Sforza ed i figli: la moglie lo esortava, uscito il papa da Bologna e scioltosi l'esercito ecclesiastico, a fare un tentativo ...
Leggi Tutto
GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] ; per questo il G. si risolse verso la fine del marzo 1858 a chiedere al Cavour, tramite il console piemontese a Ginevra, l'autorizzazione a tornare negli Stati sardi. Ottenuto il permesso, nell'agosto 1858 il G. si recò a Torino per intraprendere ...
Leggi Tutto
DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] questa città al posto del padre, morto il 16 giugno 1764, diede le dimissioni e si allontanò da Yverdon. Presente a Ginevra almeno dal 1769, entrò in contatto con alcuni studiosi come il naturalista Ch. Bonnet, collezionisti, tra 1 quali F. Tronchin ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] senza esame nella comunità italiana riformata di quella città.
è improbabile tuttavia che il C. abbia fissato la sua residenza a Ginevra fin da quel tempo, mentre pare certo che non abbia più osato rientrare a Lucca, anche se la sua conversione non ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Torino, Chieri, Pinerolo, Chivasso e Villanova d'Asti erano guardate da truppe francesi, Asti e Santhià da truppe spagnole. Verso Ginevra i Cantoni di Berna e Friburgo continuavano ad occupare i territori presi nel 1536: il Vaud, il Gex, il Chiablese ...
Leggi Tutto
ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] trasferì a Corella, dove compare in un estimo, presumibilmente del 1427, avendo moglie e tre figlioli, Andrea, Simone e Ginevra. A. dovette nascere verso il 1421. Non sappiamo nulla di certo sulla sua educazione artistica e sulla primitiva attività ...
Leggi Tutto
DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] 1895 si iscrisse al Partito socialista italiano (PSI). Per sfuggire alla repressione poliziesca dovette trasferirsi in Svizzera, a Ginevra, dove si iscrisse alla facoltà di chimica e si impegnò soprattutto nell'attività di propaganda tra gli italiani ...
Leggi Tutto
BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] interamente alla pittura praticando tutte le tecniche e specializzandosi, mediante studi severi svolti all'estero (Parigi, Ginevra), nella miniatura su avorio, smalto, vetro, metallo e porcellana, tecniche assai poco trattate, particolarmente in ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...