CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] del codice Magliab. XXIII, 126, il C. è detto morto nell'ottobre 1438 "d'età d'anni XXXIII". Va inoltre notato che Ginevra Cavalcanti, data dal Luiso come madre del C., ne fu invece la matrigna, da cui nacquero i fratellastri Francesco e Alberto ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] zio di Carlo, Gian Luigi, suo primo tutore e mentore. Egli aveva abbracciato la dottrina riformata e si era stabilito a Ginevra dal 1551-52. Negli stessi anni, altri cuneesi di simpatie eterodosse come i Piccardo partirono per le città svizzere. Gli ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] , era incluso nella lista degli stranieri abitanti a Ginevra. Nello stesso anno, mentre era in visita a 338, 342, 351; II, pp. 217 ss.; M. Moresco, I rifugiati. genovesi a Ginevra nei secc. XVI e XVII, in Riv. ligure di scienze, lett. e arti, XXVI( ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] avevano aderito alle idee riformate: dapprima a Lione, poi a Parigi, poi a Sédan (1572-79) e da ultimo a Ginevra (nel 1585). Morta Chiara Burlamacchi Calandrini nel 1580 e morto Michele Burlamacchi nel 1590, Maddalena si occupò dell'educazione dei ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] per il C. le persecuzioni: dopo una prima condanna nel 1894, nel 1898, vittima delle leggi Pelloux, si rifugiò a Ginevra. Revocato lo stesso anno il mandato d'arresto, tornò in Italia.
Cominciò in questi anni a dedicarsi al giornalismo, come ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] suo compagno a Liegi, si dedicò alla viola. In quello stesso anno, nella residenza estiva di Flonzaley, vicino al Lago di Ginevra, del banchiere svizzero-americano E. J. de Coppet, fu organizzato un quartetto d'archi, i cui membri furono Adolfo Betti ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] varie parti il celebre De haereticis an sint persequendi di Castellion, era un attacco frontale al calvinismo autoritario di Ginevra, contro cui si schierava anche la lettera sulla tolleranza di Andreas Dudith Sbardellati a Beza, aggiunta in un primo ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] compositore A. Franchetti, padrone di casa dei Ferrero a Firenze) e Il ritorno di Ulisse (1921; pubblicati postumi, Lugano-Ginevra 1940).
Nel 1922 accompagnò il padre in Germania, Svezia, Danimarca e Parigi; fu questo un po' il suo ingresso ufficiale ...
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DUFOUR, Jean
Paola Caroli
Nacque ad Annecy (Savoia) da antica famiglia. Non se ne conosce la data di nascita. Come tradizione, quale appartenente al ceto dei "grands seigneurs" della Savoia, svolse [...] tese a dimostrare una inveterata disonestà e slealtà del segretario ducale. Ad esempio il 3 marzo 1511 un cittadino di Ginevra, Pierre Navis, rilasciava una dichiarazione in cui accusava il D. di aver prodotto diciotto anni prima un falso documento ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] di Savoia, I, Genova 1877, pp. 234, 644, 645,651 667, 668 e passim; D. Perrero, Disegno di una scalata alla città di Ginevra da aggiungere alla storia di Carlo Emanuele II di Savoia, in Atti d. R. Acc. d. Scienze di Torino, XXX (1894-95), pp. 568 ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...