BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] con il titolo di luogotenente generale, uno zio del defunto duca, Francesco di Savoia, arcivescovo d'Auch e vescovo di Ginevra; verso la metà del luglio 1490 gli affiancò, dopo qualche resistenza iniziale e lunghe trattative, un altro zio del marito ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] ai fratelli Camillo (1612-1685) e Curzio (1619-1662) e al cugino, di lui ben più vecchio, Ciro di Pers (figlio di Ginevra, una sorella del padre), si reca a Firenze, al servizio dei Medici.
Già era stato alle loro dipendenze un prozio per parte di ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] figlio con prudenti consigli, nell'agosto del 1449 scese in Piemonte per assistere il duca. Solo nel gennaio del 1450 ritornò a Ginevra. Qui morì il 7 genn. 1451. Fu sepolto non ad Altacomba, come aveva stabilito, ma a Ripaglia. La tomba sua, che era ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] il 1870, dietro un congruo premio in danaro, per encomiare una Prussia all'apice della sua espansione: i distici, scritti a Ginevra nel lontano 1840, su preghiera di un allievo del F., il principe Leopoldo di Lippe Detinold, erano invece un omaggio a ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] tornare a Torino per i suoi sentimenti antigiacobini, peraltro condivisi dal C., e i due giunsero in luglio a Leuk, presso Ginevra. Qui il C. frequentò i più noti ambienti intellettuali ginevrini, tra cui casa Necker e il salotto di madame de Staél ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] stata presa quella stessa mattina (Mediceo avanti il principato, II, 26). Risulta inoltre che un'altra figlia del G., Ginevra, si maritò in seconde nozze con Giovanni di Andrea Della Stufa; un'altra tradizione, meno attendibile, riporta invece che ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] Corpo d'armata dislocato sul medio corso dell'Isonzo. Un incarico giornalistico di propaganda lo portò nel 1917 a Ginevra, dove fu redattore del quindicinale Chroniques italiennes. Dopo la rotta di Caporetto ritornò in Svizzera, a Berna, chiamato con ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] fu ingiunto di entrare in un deposito per fuorusciti o di lasciare la Francia: scelta questa seconda soluzione, raggiunse Mazzini a Ginevra). Mazzini, che non aveva tardato a fare di lui il suo confidente più informato, avrebbe ricordato a lungo l ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] dell'assolutezza.
Iniziata l'attività didattica nei licei, dovette interromperla e lasciare l'Italia, nel 1933, per motivi politici. A Ginevra, scelta come città d'asilo, conseguì nel 1937 il dottorato in scienze politiche e due anni dopo la libera ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] cetero nominari de Pontigianis de capite pontis" (Delizie degli eruditi toscani, p. 257).
Tra i suoi fratelli si ricordano Ginevra, moglie di Vieri di Guido da Castiglione; Ramondo (o Raimondo), mercante e comandante della marina fiorentina nel 1431 ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...