GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] G. in questo periodo non si sa molto, ma è probabile che sia rimasto a Lione fino al 1569, quando si trasferì a Ginevra.
Dal 1569 le tracce del G. si perdono e resta ignota anche la data della morte.
Opere: Delle composizioni poetiche del G. resta ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] di impegno: Un ribelle nel regno de' fiori. I nomi romanzi del Colchicum autunnale L. attraverso il tempo e lo spazio, Ginevra 1923.
I nomi romanzi del colchico sono studiati prima in funzione del rapporto parola-cosa, poi secondo la loro successione ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] in Arianna e Bacco e La figlia del fattore, entrambe" di E. Viotti; ad aprile fu a Reggio Emilia ne L'orfana di Ginevra di D. Ronzani; in autunno al teatro Comunale di Bologna in Malvina e ne I pescatori di Napoli di E. Morosini, ottenendo ovunque ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] gruppi e figure del così detto evangelismo italiano.
Certo è che nel 1554 Celso Martinengo, esule e pastore in Ginevra, rimproverava al C., ormai inserito duramente nell'attività di repressione dell'eresia, il suo ripiegamento dalle posizioni che gli ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] , ma con prevalenza dei primi, presenza di illustrazioni esplicative a margine.
Nel gennaio 1539 il M. sposò Maria Ginevra di Camillo Macchiavelli, cittadino bolognese e mercante; dal matrimonio nacquero tredici figli, sei femmine e sette maschi. Fra ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] l'espansione dei Montefeltro. In difesa della Chiesa infatti il B., insieme col vecchio padre, militò agli ordini del legato Roberto da Ginevra, e il 6 nov. 1376 si trovava a Bologna, dove tra l'altro si adoperava ad impedire che la città concedesse ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] sotto la protezione della regina di Napoli Giovanna I - elessero un nuovo papa nella persona del cardinale Roberto di Ginevra (Clemente VII). Gli inviati del re di Castiglia, recatisi a Roma per raccogliere testimonianze, interrogarono tra gli altri ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] numerosi esponenti della cultura e della nobiltà romana. Come saggio per entrare all'Accademia, il 14 maggio 1826 il C. concertò la Ginevra di Scozia di G. S. Mayr. L'esecuzione venne replicata le sere del 28 e del 30; tra gli interpreti figurava il ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] vescovo.
Dopo questa data non si hanno più notizie del B. fino al 25 sett. 1399, quando concesse a due sorelle. Ginevra e Luchina Visconti, di costruire nella cattedrale di Ventimiglia una cappella sotto il nome della SS. Trinità e di dotarla di un ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] convertiti, ne mantenne parecchi a sue spese a Lucema, ne affidò altri alle abbazie, protesse l'istituto di Thonon, presso Ginevra, sorto con lo scopo precipuo della cura dei neofiti, e si propose di moltiplicare simili fondazioni, ma la cosa non fu ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...