GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] degli esponenti principali del proudhonismo italiano.
Costretto ad allontanarsi da Genova all'inizio del 1853, visse per qualche tempo a Ginevra e poi, dal 1854, in Sardegna, dove lavorò presso varie società e riallacciò i rapporti con G. Garibaldi ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] Stati e con i cantoni svizzeri cattolici, allo scopo dichiarato di combattere gli eretici e, soprattutto, di restituire ai Savoia Ginevra e le altre terre perdute di recente. Come già avevano fatto la Francia e la Spagna, anche il governo veneziano ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] di Milano, dove il 20 febbraio prese parte alla prima rappresentazione della Lida da Carcano di A. Tadei. Alla prima di Ginevra di Monreale di A. Sala (Verona, teatro Filarmonico, 18 marzo) fu invece ancora criticato per il modesto volume vocale. A ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] del teatro Comunitativo di Ravenna, incarico che mantenne per due anni, ritornando quindi al concertismo. Nell'autunno 1829 si recò a Ginevra. Il 29 genn. 1832 fu accolto come membro d'onore dell'Accademia filarmonica romana; per questa suonò il 2 e ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] la vita della scuola.
Da un lato abbiamo quindi lavori come Leggende e tradizioni di Sardegna (Testi dialettali in grafia fonetica), Ginevra 1922; Per il folklore cremonese, in La Scuola classica di Cremona, II (1923-24), pp. 55-67; IV (1925-26), pp ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] cum domino residens", il Consiglio ducale, cioè, la cui attività si svolse soprattutto, in quello e nei seguenti anni, a Ginevra ed a Chambéry. Nel 1447 fu presente, in Basilea, alla convenzione stipulata fra Amedeo VIII - allora papa di obbedienza ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] I Mostra del Novecento italiano a Milano, nel 1927alla Quadriennale, di Torino e alla Mostra di pittori italiani contemporanei al Museo Rath di Ginevra e a Zurigo (L'art en Suisse, 1927, p. 70, tav. 73). Sempre nel 1927 gli fu affidata la cattedra di ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] del ritrovamento venne data soltanto nel settembre 1817 in un foglio a stampa, che lo stesso anno fu ripubblicato a Ginevra nella Bibliothèque Universelle (VI, p. 99). Per riuscire a leggere i palinsesti gotici occorreva non solo una notevole perizia ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] quando liquidò la sua azienda di seta. Nel 1455 gli nacque la prima figlia, Caterina Camilla, cui seguirono Ginevra Margherita (1458), che sposò Francesco Rinuccini, Picchina Maria (1459), che fu moglie di Zanobi Carnesecchi, Bernardo Geronimo (1462 ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] nell'edizione veneziana, sempre del 1602; gli ultimi tre libri videro infine la luce a Colonia nel 1608. Si attestano edizioni a Ginevra nel 1621 e nel 1630; va inoltre segnalata una antologia curata nel 1619 a Groninga da C. Van Pynacker, lo stesso ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...