BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] . Di fronte a un così potente intervento, nulla poté fare la duchessa.
Il B. lasciò la Francia e passando probabilmente per Ginevra, giunse a Basilea ove a quanto pare si stabilì. Il suo connazionale Vincenzo Maggi, che col B. era stato alla corte ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] , all'università popolare di Zurigo e alla scuola normale di Locarno; tenne conferenze per la "Dante Alighieri" di Ginevra; sostenne l'attività delle "colonie libere", pubblicò un'Antologia pittorica dell'arte italiana (Bergamo 1940) e Bruto (Lugano ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] historisch - philosophischen Vereine zu Heidelberg, Leipzig 1865, p. 106). In generale, G. Zaccagnini, Storia dello Studio di Bologna, Ginevra 1930, pp. 7, 34; C. Calcaterra, Alma mater studiorum, Bologna 1948, p. 139. I documenti circa rinsegnamento ...
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BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] guerra di Casa Savoia dal 1300 al 1860, in Boll. della Ass. fra Oriundi Savoiardi e Nizzardi italiani, suppl., n. 3, Torino 1914, p. 32; Anonimo, Blonay, Ginevra 1950 (opera fuori commercio); G. Manno, Storia di Sardegna, Capolago 1940, pp. 277-285. ...
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ARLOTTI, Bonfrancesco
Nicola Raponi
Nacque a Reggio Emilia nel 1422 (non nel 1421 come nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IV, col.250), da una famiglia che nel Quattrocento e nel Cinquecento contò [...] Emilia. Cronotassi,Reggio Emilia 1902, pp. 105-114; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara (1429-1460),Ginevra 1921, p. 75, 113, 119 s.; L. von Pastor, Storia dei Papi,II e III, Roma 1925, passim;A. Mercati, Componimenti ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto la ricca biblioteca e una gran parte dei manoscritti delle proprie opere (tra queste il ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] ancor prima di una precisa richiesta da Roma e la trasmissione quindi al S. Ufficio delle carte dell'esule trafugate a Ginevra, perché il pontefice s'inducesse con un breve del 4 maggio 1737 a notificare il suo desiderio di giungere senza altre ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , già nell'ottobre del 1765. L'anno dopo l'opera sua veniva ripubblicata a Yverdon, e a Neuchâtel nel 1773. A Ginevra l'accoglienza fu vivissima. Ma disuguale il ritmo e l'intensità delle riforme pratiche.
Nel mondo di lingua tedesca il B. lasciò ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] resto, questa libertà gli fu tolta da Innocenzo XII, quel Pignatelli che se lo era fatto consegnare a Vienna.
Nel 1681 uscirono a Ginevra con la falsa data di Colonia due opere sotto il suo nome, in realtà un'opera unica in due volumi: La chiave del ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] du capitalisme moderne, Louvain 1925, pp. 80, 253, 272, 287, 356, 620, 625; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel sec. XVI, in Riv. stor. ital., XLIX (1932), pp. 291, 473 s.; J. Denucé, Inventaire des ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...