ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] favorevole recensione di Pellegrino Rossi nel numero di gennaio della Bibliothèque universelle des Sciences, Belles-Lettres et Arts di Ginevra; il secondo volume uscì quattro anni dopo.
Nella primavera del 1827 l'A. si trasferì in Belgio ospite dei ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] 173; J. Goris, Colonies marchandes à Anvers (1488-1567), Louvain 1925, p. 617; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel sec. XVI, in Riv. stor. ital,XLIX (1932), p. 291; Inventario del R. Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] sono il regolamento allegato alla IV Convenzione dell’Aia del 18 ottobre 1907 (art. 43 e seg.), la IV convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949 sulla protezione dei civili in tempo di guerra (art. 47 e seg.) e il I protocollo aggiuntivo alle ...
Leggi Tutto
STAGNO (XXXII, p. 453; App. II, 11, p. 886)
Stefano La Colla
La produzione mondiale di s., dopo aver registrato delle forti contrazioni nei primi anni che seguirono la seconda guerra mondiale in seguito [...] produzione di fronte a una domanda instabile e in diminuzione portò nel novembre del 1953 alla convocazione della conferenza di Ginevra tenuta sotto gli auspici delle N. U., con lo scopo di preparare un accordo internazionale.
Già nel 1948 si era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] esperienze di lavoro, a contatto con alcuni grandi leader: Adriano Olivetti a Ivrea, Gunnar Myrdal alla sede di Ginevra dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite), Enrico Mattei all’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi). Proprio quest’ultima esperienza ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] e le nozze furono celebrate a Lucca. Il 13 ag. 1375 nacque il primo e unico figlio maschio, Giovanni; Filippa generò quindi nel 1377 Ginevra - che morì pochi giorni dopo il parto -, nel 1380 Rabiluccia e nel 1381 un'altra bambina, anch'essa chiamata ...
Leggi Tutto
IDROCARBURI (XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti [...] enormi. L'orientamento emerso dai lavori della terza conferenza sul diritto del mare durante la sua terza sessione (Ginevra, 1975), è favorevole alla limitazione della sovranità "economica" degli stati rivieraschi a una zona (zona economica) estesa ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] era ormai chiaro che non vi erano più speranze per la rivoluzione. Il 15 aprile sbarcò ad Antibes con un passaporto per Ginevra firmato da Bardají y Azara. Iniziò in quel frangente la leggenda nera su Pecchio, che da Milano venne accusato dai suoi ex ...
Leggi Tutto
BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] viaggio in patria - primavera dell'anno 1446 - ci restano testimonianze in tre lettere (5 aprile da Firenze, 8 maggio da Ginevra, 21 agosto da Lubecca) tutte e tre indirizzate a Giovanni di Cosimo de' Medici. A questo continuò a scrivere anche nel ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] tra il 1423 e il 1427. Lasciava la vedova, Bartolomea degli Spini, due figli maschi, Giuliano e Alessandro, e una femmina, Ginevra. Aveva avuto anche un figlio illegittimo, Totto.
Dal 1424 il banco fiorentino passa al nipote del B., Gabriello, che in ...
Leggi Tutto
ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...