BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] d'ispirazione straniera. Vi si riconoscevano in parte attuate quelle concezioni musicali che il B. aveva enunciato nel suo scritto critico Ginevra di Scozia di Rota del 1864 ("L'opera in musica 'del presente', per aver vita e gloria e per toccare gli ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] bianco del tuo gusto".
Dopo L'Orestilla il B. scrisse alcuni romanzi che pare non fossero mai pubblicati. La Ginevra,L'istoria macedonica,Il Filiterno,L'infanta regina. Nel 1654 pubblicò a Venezia L'amante maltrattato (ristampato, ancora a Venezia ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] - di pubblicare in una decina di volumi un corpus di tutte le antiche iscrizioni d'Europa. Passato da Torino, proseguì per Ginevra e la Francia, sostando a Lione, Avignone, Arles e Nîmes, dove studiò gli anfiteatri romani e incontrò il naturalista e ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] : interessante in tale senso è allora quel Commentarii et animadversiones in sex libros de causis plantarum Theofrasti, edito a Ginevra nel 1556, in cui il D. metteva a frutto le proprie dirette esperienze nel campo della botanica ed erboristeria ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] . Asprissimi contrasti ebbe col figlio, il cui carattere era irrequieto e fantasioso e che, recatosi nel 1777 a Ginevra, aveva ivi aderito a teorie di libero pensiero; avendolo egli punito, questi ricorse al tribunale per ottenere la disponibilità ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] nei Paesi Bassi (primavera e autunno 1978), in Angola (Congresso degli scrittori asiatici e africani, Luanda, fine giugno 1979), a Ginevra (febbraio 1980), in Germania (maggio e novembre 1980).
Da Il male dei creditori a Salutz
Alla data del 31 ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] e dannata può essere diffusa anche dai pulpiti - non si dimentichi che Bernardino Ochino predicò in Faenza più volte prima di fuggire a Ginevra - e nel complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, che il C. è sicuro che la fine ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] in edizione moderna nello stesso anno da due curatori diversi: Maria Teresa Liaci (Firenze 1970) e Manfred Lentzen (Ginevra 1970).
Fonti e Bibl.: A.M. Bandini, Specimen literaturae Florentinae saeculi XV in quo dum Christophori Landini gesta ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] a Marradi dalla polizia.
All'inizio della primavera del '15 ritornò a Torino e poi, attraverso Domodossola, raggiunse Ginevra dove lavorò, come operaio straordinario, presso il Comitato delle società italiane fino al 6 maggio, quando fu licenziato ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] , LXXV (1916), 2, p. 644 n. 2; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara (1429-60), Ginevra 1921, p. 129; L'Archivio Gonzaga di Mantova. La corrispondenza familiare, amministrativa e diplomatica dei Gonzaga, II, a cura di A ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...