ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] 'altra figlia di Gianfrancesco Aldobrandini e il figlio di Carlo Emanuele I.
Nel 1602-03, quando Carlo Emanuele I tentò la scalata di Ginevra, l'A. fu obbligato in qualche modo a tener fede ai suoi impegni, se il ministro di Enrico IV ebbe ragione di ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] Ordine di Thonon-les-Bains «pro hereticorum conversione precipue institutam […] nella terra di Tonone […] , in que’ contorni di Ginevra, Losanna, Vallei, Friburg et altri luoghi circonvicini» (I Cappuccini e la Congregazione romana, III, nn. 335, 336 ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] vertenza che vide contrapporsi fra Andrea Rucellai e la comunità conventuale di S. Maria Novella, per l'eredità di Ginevra Cavalcanti, vedova di Bartolomeo de' Bardi (Arch. di Stato di Perugia, Corporazioni religiose soppresse, S. Domenico, n. 220 ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] il potere secolare. Ancora il 4 e il 15 giugno fece citare in giudizio nove patrizi che di lì a poco emigrarono a Ginevra e in Francia. Il conflitto giurisdizionale tra il G. e la Repubblica raggiunse un momento acuto il 21 ag. 1556, quando il ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] si Thomae fratris post funera Nigri / quo numquam melior, candidiorque fuit..." cfr. Salvini, p. 207).
Sposatosi il 15 maggio 1571 con Ginevra di Leone Ricasoli, che gli portò 20.000 scudi di dote, nel corso di pochi anni perse la moglie, morta nel ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] F. intervenne al capitolo generale che i frati minori dell'obbedienza di Clemente avevano convocato a Greuf, presso il lago di Ginevra. In occasione di quel capitolo il F. fu uno dei quattro giudici ai quali il ministro generale, fra' Angelo, aveva ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] pontificio e con il ritorno della Curia romana in Italia il suo ruolo divenne più importante.
Nell'agosto del 1418, a Ginevra, il tesoriere della Camera apostolica Francesco Novello, che si recava in pellegrinaggio a S. Antonio di Vienne, delegò al G ...
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BOTURNEI, Boturnio dei (Boutières, Butiero, Boturno)
John A. Tedeschi
Protestante bresciano del sec. XVI. Una fonte contemporanea (C. Haton, Mémoires, I, 6) afferma che il B. asseriva di essersi addottorato [...] . Di fronte a un così potente intervento, nulla poté fare la duchessa.
Il B. lasciò la Francia e passando probabilmente per Ginevra, giunse a Basilea ove a quanto pare si stabilì. Il suo connazionale Vincenzo Maggi, che col B. era stato alla corte ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] è stata conseguenza secondaria di qualche ingerenza statale in questioni confessionali. In Svizzera esistono diverse l. Chiese (di Ginevra, di Neuchâtel ecc.); in Francia, l’Union des Églises évangéliques libres de France; in Germania le varie Chiese ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] tedesco: a dargli la sua fisionomia hanno contribuito sia i movimenti di riforma sorti a Zurigo (Zwingli) e a Ginevra (Calvino), sia l'ala sinistra' - la cosiddetta Schwärmertum - formata dai gruppi battisti e mennoniti, ai quali si affianca oggi ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...