GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] alla pena del carcere, si alternarono alle affettuose attenzioni dimostrate nei confronti della nipote Cassandra, nata dalla figlia Ginevra, moglie di Lorenzo Buondelmonti, e che ancora bambina fu accolta nel monastero di S. Vincenzo.
Già dal 1554 ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] Baldana, in Patriarchi, Quindici secoli di civiltà fra l’Adriatico e l’Europa centrale, a cura di S. Tavano - G. Bergamini, Ginevra-Milano 2000, pp. 327 s.; L. Gianni, Cardinale A. Panciera, in Diocesi di Concordia, a cura di A. Scottà, Padova 2004 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...]
Sembra che B. si sia trovato in disaccordo con Sante una volta sola in occasione del matrimonio di quest'ultimo con Ginevra Sforza nel 1453, quando il cardinale impose risolutamente la messa in atto della legge suntuaria del 1451. La legge fu anche ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , legati a quella Chiesa di Cremona che fra tutte le città italiane fornì il più gran numero di rifugiati a Ginevra. Contro questi "novatori" che disegnavano intorno al crocevia milanese la geografia delle future campagne di C., la repressione s ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] a testimonianza di ciò. Altrettanto significativo è il giudizio, fortemente limitativo, espresso nella recensione dell'opera dalla Bibliothèque italique di Ginevra (II [1728], pp. 13 s.).
La buona sorte del G. cessò poco dopo. Fallito già nel 1720 un ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] in Corvinia, II(1922), n. 3, pp. 57-71; III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra 1931, pp. 193-196; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio di Ferrara, Ferrara 1932, pp. 171-190; A. Lazzari, Un enciclopedico del ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] e dannata può essere diffusa anche dai pulpiti - non si dimentichi che Bernardino Ochino predicò in Faenza più volte prima di fuggire a Ginevra - e nel complesso l'umanità è sommersa in tal modo dai vizi e dai peccati, che il C. è sicuro che la fine ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] sulla fuga dell'agente di Cosimo I de' Medici presso la Repubblica, il Peri, rifugiatosi per motivi di religione a Ginevra; per incarico della Curia fece diffondere anche nelle diocesi di Como e di Bergamo le opere di polemisti avversi a Pier ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] J.-J. de Sellon (1782-1839) e i fratelli G. e Camillo di Cavour di fronte alla crisi politica europea del 1830, nel volume Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 671-99; lettere inviate ad A. De la Rive: P. Guichonnet, G. di C. a la question italienne ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] fastosa cerimonia di fondazione dell'Ordine del 1° genn. 1579, e la missione straordinaria in Francia del vescovo di Ginevra Angelo Giustiniani. La questione finanziaria resta al centro degli incidenti, anche del più clamoroso, quello sulla bolla In ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...