Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] del collegio dei gesuiti, si convertì al cattolicesimo (1669) per ritornare poco dopo al calvinismo, lasciando Tolosa per Ginevra (1670). Insegnò all'Accademia protestante di Sedan (1675-81), poi a Rotterdam all'École illustre aperta ai rifugiati ...
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Uomo politico tedesco (Giessen, Assia, 1826 - Charlottenburg 1900). Partecipò alle rivoluzioni del 1848-49 a Parigi e nel Baden. Costretto all'esilio a Londra (1850) entrò in contatto con K. Marx e F. [...] Baden nel 1849 partecipò alla rivoluzione. Rifugiatosi poi in Svizzera, ne fu espulso per aver organizzato la società operaia di Ginevra, ed emigrò (1850) a Londra, dove entrò in contatto con Marx ed Engels, la cui influenza sulla sua evoluzione in ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] , nella quale si parla di "un putto d'anni 13 circa, nipote di Ludovico Castelvetro che è stato similmente a Ginevra",mentre è indubitabile il periodo di formazione passato accanto allo zio esule e agli eretici che avevano contatti con lui, Gerolamo ...
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CHOLEX, Gaspard-Jerôme Roget conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque il 29 ott. 1771 a Bonneville nel Faucigny, in Savoia, da Jean Bernardin signore di Cholex e da Marie Josèphte de Montfort. Compì i [...] in Svizzera, subendo in patria la confisca di tutti i beni. Nell'esilio egli approfondì la preparazione legale e a Ginevra esercitò la professione di avvocato.
La fedeltà alla dinastia sabauda e le acquisite conoscenze giuridiche dettero allo Ch. la ...
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AGNESE di Faucigny
Anna Maria Patrone
Figlia secondogenita di Aimone II, barone del Faucigny. Nel febbraio 1234 nel castello di Châtillon (appunto nel Faucigny) furono redatti gli atti impegnativi del [...] il suocero Aimone il contratto di nozze, che gli avrebbe permesso il dominio sul Faucigny, dipendenza feudale della contea di Ginevra. A. fu allora dichiarata dal padre erede generale di quel dominio, con questa riserva: Aimone, se avesse avuto in ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] Napoli ai Borboni (1734), G. tentò di tornarvi, ma le ostilità sollevategli contro dalla Chiesa lo costrinsero a rifugiarsi a Ginevra (1735), donde fu attirato con un tranello negli Stati sabaudi e arrestato (1736). Costretto a perpetua prigionia e a ...
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Sindacalista e uomo politico britannico (Glasgow 1863 - Londra 1935). Operaio metallurgico, fu attivo membro delle trade unions. Deputato laburista (1903), fu più volte leader del partito e nel 1914, fautore [...] nel 1923. Nel primo ministero MacDonald (1924) fu ministro degli Interni, nel secondo (1929-31) degli Esteri. Non eletto nelle elezioni del 1931, fu chiamato (1932) a presiedere la conferenza del disarmo a Ginevra. Premio Nobel per la pace (1934). ...
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POLITIS, Nikólaos G. (Πολίτης)
Diplomatico e giurista greco, nato nel 1872 a Corfù. Si addottorò in diritto a Parigi, e insegnò poi diritto internazionale nelle università di Aix-en-Provence, Poitiers [...] che già aveva rappresentato la Grecia nella prima assemblea della Società delle nazioni, fu nominato primo delegato a Ginevra e contemporaneamente ambasciatore a Parigi. Allontanato dalle sue cariche dal gen. Th. Pangalos nell'agosto 1925, riebbe nel ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] il Vaud, il Faucigny integrava il Chiablese e lo metteva in comunicazione con la Savoia, rinserrando il Genevese già vassallo, e Ginevra, già dominata dall'influsso sabaudo.
Lo stato sabaudo formò ora un blocco capace di resistere; è vero però che la ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] 1428 Costanza di Ludovico Migliorati di Fermo, morta nel 1430. Il 25 novembre 1431 si unì in seconde nozze con Ginevra, figlia di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza attestato in un documento conservato nell’Archivio Vaticano, dalla quale il 15 ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...