VALLESA, Alessandro Carlo Filiberto
Francesco LEMMI
D'una delle più antiche famiglie della Valle d'Aosta, nacque a Torino il 19 ottobre 1765 e ivi morì il 10 agosto 1823. Colonnello, primo scudiere [...] . Durante la sua amministrazione la casa di Savoia riebbe tutti i suoi dominî transalpini, tranne pochi comuni ceduti a Ginevra, e acquistò Genova con le due riviere. Uomo d'idee moderate, ugualmente avverso al liberalesimo e alla cieca reazione ...
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PAASIKIVI, Juho Kusti
Nicola Turchi
Presidente della repubblica di Finlandia. Nato a Tampere il 27 novembre 1870, si laureò in diritto nel 1901; senatore e capo del dicastero delle Finanze nel 1908-09, [...] l'URSS in Dorpat nel 1920; presiedette poi la delegazione finlandese: alla Conferenza internazionale per le questioni economiche, a Ginevra nel 1927; per la collaborazione internordica nel 1934; per le trattative precedenti la guerra del 1939 a Mosca ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] accasate: Livia con Andrea Doria duca di Tursi, Nicoletta con Alberico (III) Cibo Malaspina duca di Massa, Anna Ginevra con un marchese Loffredi di Trevico, Teresa col principe Camillo Pamphili. L'ultima tenne a Roma un rinomato salotto letterario ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] .
Caduto il dogato di Tommaso, nel dicembre del 1442, il F. raggiunse il fratello Giano in Corsica, mentre la moglie, Ginevra Gattilusio, si recò a Sarzana grazie a un salvacondotto del nuovo doge Raffaele Adorno. Posto da Giano alla difesa di San ...
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Farel, Guillaume
Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489-Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l’influenza dell’umanesimo religioso di Lefèvre d’Étaples; deciso e conseguente, [...] nuclei di riformati; nel 1532 partecipò con A. Saunier e l’Olivetano al sinodo valdese di Cianforan. Lo stesso anno fu a Ginevra: espulso, vi ritornò, e qui per molti anni esercitò la sua attività; abile e impetuoso ebbe successo e nel 1537 ottenne ...
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Rivoluzionario francese (Puget-Théniers, Nizza, 1805 - Parigi 1881), fratello del precedente. Partecipò all'attività della carboneria; poi collaborò al Globe; ma dopo la rivoluzione del luglio 1830, legatosi [...] ; arrestato, condannato a 10 anni di prigione, amnistiato nel 1859 e nuovamente condannato nel 1861, evase nel 1865, rifugiandosi a Ginevra e poi a Bruxelles; riapparve sulla scena nell'agosto del 1870 a Parigi. Fu membro della Comune, e fu perciò ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi di Filippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] fu inviato dal papa Urbano VIII nella primavera del 1632 per ottenere il favore francese alla progettata occupazione sabauda di Ginevra. In tale occasione ricevette a Parigi la tonsura (unico suo grado ecclesiastico: M. non ebbe nessuno degli ordini ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] di eresia, nel 1576 fuggì a Roma, si spogliò dell'abito domenicano e cominciò a peregrinare per molte città europee: Ginevra (dove entrò in contatto con il mondo protestante e, per un breve periodo, si fece calvinista), Tolosa e Parigi (dove ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] , che ricevette dalle mani del cardinale Roberto di Ginevra: il successivo 28 maggio fece come nuovo vescovo grande scisma d'Occidente, con l'elezione a pontefice del card. Roberto di Ginevra (20 sett. 1378) che assunse il nome di Clemente VII, il G ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] 'ambiente politico-culturale in cui operò il D., sono importanti M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra 1928, capp. V, VIII, IX; A. Romano, Storia del movimento social. in Italia, Bari 1966-67, I, ad nomen (sul D ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...