ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] della Conunissione per i feriti e di quella per le barricate. Caduta la Repubblica romana, dopo soste a Londra, Bruxelles, Ginevra, Nyon, Lione, nella vana ricerca di un'occupazione che gli offrisse i mezzi di sostentamento, tornò, nel maggio 1850 ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] . Di maggior rilievo ed importanza il grosso volume - edito a Milano nel 1671 e, più accuratamente, a Ginevra nel 1687 - De ultimis voluntatibus decisiones,ponderosa e particolareggiata trattazione di diritto testamentario.
La figura del B. non ...
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CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] la loro patria, il trattamento di neutralità attiva che concedeva ai Francesi, volti invece ad un'azione di offesa. Arrivò a Ginevra il 1º agosto e lì attese il duca, impegnato a Lione in colloqui con il sovrano francese. Fu ricevuto il giorno ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] il processo della d. nell’Indocina francese, dove solo dopo un aspro conflitto contro la Francia si giunse agli accordi di Ginevra (1954) che sancirono l’indipendenza di Cambogia, Laos e Vietnam, quest’ultimo diviso fino al 1975 in due Stati a ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] der Schweiz, VII, Neuchâtel 1934; H. Keller, Winterthur. Ein Heimatbuch, Winterthur 1935; Imhoof-Blumer, Das Münzkabinett zu W., Ginevra 1910; Das Bürgerhaus in der Schweiz, XVIII, Zurigo 1927; I. R. Rahn, Die Kirche von Oberwinterthur und ihre ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] '79 portava sul Po la sua compagnia, quando lo chiamava a Roma il nuovo papa Urbano VI a difesa contro Roberto di Ginevra, già legato per le Romagne e le Marche al tempo delle stragi di Cesena e divenuto poi antipapa Clemente VII, il quale aveva ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] di creare nuovi comitati mazziniani, il D. il 25 maggio 1833, partì alla volta dell'Italia. Dopo aver toccato Parigi, Ginevra, Milano, Bologna, Firenze e Roma, allacciando vari contatti, si stabilì a Napoli per porre le premesse di un comitato; ma ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] dell'epoca.
Il G. si sposò una prima volta nel luglio 1519 con Ginevra Rangoni, sorella del noto condottiero Guido, ma dopo oltre vent'anni di matrimonio Ginevra si spense nell'estate del 1540 senza avergli dato eredi. Trascorso qualche mese ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] età, avrebbe regnato con l'aiuto di tre consiglieri: Giovan Battista Provana di Leinì, Aimone di Lullin conte di Ginevra e il Leinì.
Nel 1543 le truppe francesi, aiutate dai corsari barbareschi, tentarono la conquista di Nizza. Per organizzare ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] alle persecuzioni poliziesche nella primavera del 1893 emigrò in Svizzera e in Francia: alla fine di quell'anno era a Ginevra per prendere parte a numerose conferenze anarchiche. La primavera successiva prese a lavorare come fornaio a Cette (ora Sète ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...