FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] moriva il principe Bonaparte e il F., dopo un viaggio col figlio Domenico in Francia per Torino - ancora ospite del Balbo - Ginevra, Losanna (ove Gioberti gli fece dono di una copia del Gesuita moderno), poteva tornare a pieno tempo alla sua attività ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] da sicari francesi.
L'11 dic. 1937 l'Italia usci va dallaiocietà delle Nazioni, rimarcando il suo distacco definitivo non solo da Ginevra. ma da ogni legame con il sistema di Versailles. Nel clima di tensione italo-inglese della fine del '37, il C ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] immani siano i problemi gravanti sul sovrano. Intuisce che a Roma s'esagera quando da lui si pretende l'impresa di Ginevra. Intende l'umana sofferenza del padre sottesa alla "ritentione" inflitta a don Carlos, il figlio riottoso; non è insensibile ai ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] sua definitiva vittoria su Licinio, nel 32443. Nel 1989 pubblica in un volume degli Entretiens della Fondation Hardt di Ginevra un ampio studio sulla politica religiosa di Costanzo II, ponendo la questione se questa sia stata una prima esperienza di ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] dei mondo". Non resta, preso congedo il 25, che ripartire: dopo una breve sosta a Parigi, i due, toccate Lione e Ginevra e omaggiato a Rivoli il duca di Savoia, rientrano, alla fine di settembre, a Venezia.
Eletto. il 3 dic. 1626, ambasciatore ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , nati dalla sua relazione con Stella dei Tolomei, detta anche dell'Assassino o dell'Assisino. La nascita di due gemelle, Ginevra e Lucia, e di Alberto assicurò all'E. la prima discendenza legittima, ma la scoperta di un'intesa amorosa tra Parisina ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] il B., mentre partecipava regolarmente ai congressi della F.S.I., protestò ripetutamente presso il Bureau international du travail a Ginevra che aveva ammesso nel suo seno i rappresentanti dei sindacati fascisti. La critica ai sindacati fascisti e al ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] ancora suddito italiano, si era adoperato per "cambiare la forma del governo" del paese che lo ospitava, si recò a Ginevra, da dove ripartì, appena ricevuta la notizia della caduta di Napoleone III, alla volta di Parigi per assistere il 4 sett ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] dei numerosissimi figli del B., quasi tutti avviati alla mercatura. Michele, nato nel 1531, aderì alla Riforma e si stabilì a Ginevra. Adriano, che era nato nel 1534, si trasferì in Fiandra nel 1548 con il cugino Tommaso di Pietro Burlamacchi, con ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] nel 1537 (con gli epigrammi greci), ad Anversa nel 1585, a Leida nel 1592 (con altri trattati di arte militare), a Ginevra nel 1596.
Nell'aprile 1524 il cronista veneto Marino Sanuto menziona la presenza del L. a una cerimonia pubblica a Venezia. Il ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...