COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] -36. Molte schede in A. P. Campanella, G. Garibaldi e la tradiz. garibaldina. Una bibliografia dal 1807 al 1970, I-II, Ginevra 1971, ad Indicem. Una valutaz. critica sull'attività del C. è rintracciabile in molti lavori dedicati o a temi più generali ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] marquis Arborio Gattinare de Brême à ses fils à Milan, datata Sartirana 24apr. 1817 e stampata in quell'anno prima a Ginevra poi a Brescia. Anche il Coraccini, nella sua monografia sull'amministrazione del Regno d'Italia del 1823, mosse rilievi sulla ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] J.-J. de Sellon (1782-1839) e i fratelli G. e Camillo di Cavour di fronte alla crisi politica europea del 1830, nel volume Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 671-99; lettere inviate ad A. De la Rive: P. Guichonnet, G. di C. a la question italienne ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] fu anche il messaggio firmato da undici deputati italiani in esilio, che venne spedito alla conferenza interparlamentare di Ginevra per protestare contro l'accoglimento in seno a essa dei deputati fascisti.
Nel dicembre 1927 si trasferì a Bruxelles ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] introduction to the law of Peace, New York 1955, p. 23) "quattrocento anni dopo doveva venir fatto proprio dal Protocollo di Ginevra del 1924, dal Trattato di Locarno e dalla Carta dell'ONU".
Se dunque l'analisi comparativistica dell'opera del B. ne ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] agiate famiglie straniere di Levante ed America", che attualmente venivano "inviati ai collegi di Londra, di Parigi e di Ginevra". Proprio nel momento in cui Torino "sta per cedere ad altra città il primato dell'amministrazione italiana - diceva una ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] , p. 352; G. Capocoda [Gregorio Leti], L'amore di C. G.…e della contessa Margherita della Rovere, Ragusa (ma stampato, con tutta probabilità, Ginevra) 1666 e 1676 e, in trad. franc., s.l. 1667 e ristampato in Amori di C. G. e di Francesco de Medici ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] del F.: il contributo più rilevante lo si ricava da M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia dal 1867 al 1872, Ginevra 1928; dagli 8 voll. delle Archives Bakounine, a cura di A. Lehning, Leiden 1961-1981, ad Indices, e da J. Guillaume, L ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] citato compendio, fu annotato che egli scambiò il suo abito di frate con quello laico a Firenze prima di fuggire a Ginevra, in casa della Cibo. Circostanza questa però non sufficientemente provata. Come non è abbastanza provato che la C. rimase amica ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] ), Torino 1927; M. Nettlau,Bakunin e l'Internazionale in Italia dal 1865 al 1872, con prefazione di E. Malatesta, Ginevra 1928; R. Michels,Storia del marxismo in Italia, Roma 1909, e Storia critica del movimento socialista italiano. Dagli inizi fino ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...