CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] di meno e potessero di meno sul governo -. Ma dopo pochissimi anni il duca morì. La rinnovata pressione sabauda e savoiarda su Ginevra aveva appena allarmato i Bernesi e i Friburghesi e i Vallesani, e la Francia di Carlo VIII e poi di Luigi XII, che ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] con i suoi, per causa di religione. Seguì studi teologici a Basilea, nel 1662-64, in Olanda e all'Accademia di Ginevra, rientrando poi nelle Valli, ove dal 1670 esercitò il ministero pastorale.
In seguito alla revoca dell'editto di Nantes, anche ...
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BARBERINI, Raffaele
Domenico Gioffrè
Appartenente alla famiglia dei Barberini di Val d'Elsa, trasferitasi poi a Firenze dove assolse mansioni di govemo, nacque nel 1532 da Carlo e da Marietta Rusticucci, [...] città, il B., inquieto e scontento, abbandonò la carriera delle armi e, assieme a Silvestro Popoleschi (che aveva sposato la sorella Ginevra), venne inviato nel 1555 ad Anversa per curare gli interessi della casa di commercio che lo zio Niccolò aveva ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] seguente il duca gli concesse l'abbazia di Filly nello Chablais. Ma, nel 1535, in seguito al trionfo della riforma a Ginevra, l'A. dovette abbandonare il suo canorncato e nel 1536, quando il primogenito del duca di Savoia mori, fu sostituito nelle ...
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ABEGG, Augusto
Gaetano Arfè
Figlio di Carlo, banchiere e industriale tessile zurighese, già legato all'Italia da vincoli d'interessi (fu infatti vicepresidente della Banca Commerciale Italiana), nacque [...] a Zurigo nel 1861 e studiò a Zurigo e a Ginevra. Venuto in Italia giovanissimo, fondò, nel 1880, in società con Wild, il cotonificio Wild e Abegg in Borgone Val di Susa.
Da modesti inizi, il cotonificio si sviluppò rapidamente e, nel 1886, un secondo ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] , i cui rapporti con il padre non erano dei migliori. Nel 1445, in seguito a un trattato concluso con Carlo VII (confermato a Ginevra dal delfino il 1( maggio 1446), L. I aveva rinunciato in favore di quest'ultimo ai suoi diritti sul Valentinois e il ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] , il B. lo sostituì alla Dataria sotto la sorveglianza di una congregazione di tre cardinali. Morto Filiberto de Rye, vescovo di Ginevra, il B. fu destinato a quella diocesi da Paolo IV con bolla del 27 giugno 1556, ma continuò a risiedere a Roma ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] suoi beni alle quattro figlie. Ma di lì a non molti anni dalla sua morte, si accese tra gli credi delle figlie Maria e Ginevra una lunghissima lite per la suddivisione dei beni del C., la quale si sarebbe protratta sino al 1554. Il corpo del C. venne ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] soccorso per i soldati feriti o malati in tempo di guerra presso la Società ginevrina di utilità pubblica.
Il B. morì a Ginevra il 9 maggio 1870.
Bibl.: Il B. lasciò manoscritta un'autobiografia, redatta fra il 1858 e il 1860, Miei ricordi,scritti a ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] tessile, imparentato alla lontana coi Blondel banchieri a Ginevra) era nato a Cully nel Vaud ed era vissuto per qualche tempo a Losanna alle dipendenze del banchiere L. Porta; dal 1771 in Italia, si era dapprima stabilito a Bergamo, e già nel 1780 ...
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ginevrino
agg. e s. m. – 1. agg. Della città o del cantone svizzero di Ginevra, appartenente o relativo a Ginevra (fr. Genève, ted. Genf); in partic., scuola g., la scuola linguistica che fa capo al glottologo Ferdinand de Saussure (1857-1913),...
ostàggio s. m. [dal fr. ant. hostage (mod. otage), che è prob. un lat. tardo *hospitatĭcum, der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. Cittadino di uno stato nemico che un belligerante tiene in proprio potere e contro il quale minaccia di prendere...