Studioso di economia aziendale (Milano 1879 - Venezia 1960), prof. di ragioneria nell'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali a Genova, poi a Venezia e contemporaneamente all'università Bocconi di Milano. Allievo di Fabio Besta, impresse agli studî di ragioneria un indirizzo nuovo mettendo in evidenza la necessaria unità delle indagini economiche sull'azienda considerata nel suo dinamismo. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] buona borghesia genovese, e si iscrisse poi alla scuola superiore di commercio dell'università di Genova dove ebbe per maestro GinoZappa; nel 1924 si laureò con il massimo dei voti sostenendo una tesi su "L'olivicoltura, l'industria e il commercio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] laurea alla Bocconi discutendo con il maestro GinoZappa una tesi su Coordinazioni caratteristiche di gestione e Milano, tra l’IRI e l’università. Ai vecchi maestri, Zappa e Menichella, si è aggiunto un nuovo e giovane amico, Sergio Paronetto ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] ora muraglia impenetrabile. A suo avviso dovrebbe essere altamente specializzata, capace oltre che di combattere d'adoperare la zappa e la pala, di farsi, così, anche corpo di guastatori. Non stratega dalle fulminee intuizioni F., ma, piuttosto ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] trecentonovantacinque a settecento membri, fra i quali vennero introdotti alcuni di estrazione mercantile: "plebe canaglia, gente levata dalla zappa o dall'aratro" li definisce il B. con esasperata faziosità. I nobili, timorosi di una così massiccia ...
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