COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] . si era andato attenuando il desiderio di tornare in patria. A Firenze si era legato in stretta amicizia con GinoCapponi e Pietro Giordani; circondato di grande stima, si era inserito nella fiorente vita culturale toscana; collaborava all'Antologia ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] (Roma 1966), in cui Badaloni presentava una Toscana ben diversa da quella tratteggiata e idealizzata da Gentile nel suo GinoCapponi e la cultura italiana del secolo decimonono. I saggi sono dedicati alle agitazioni e lotte politiche a Livorno negli ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Emilio Dandolo, il poemetto I volontari lombardi (in Vita, pp. 341-362), che, in perfetta consonanza di sentire con GinoCapponi, ribadiva il coraggio di ieri e le attese del domani, pur tra i confessati errori dell'epopea quarantottesca.
Nell'attesa ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Pepe, Piero Maroncelli, F. D. Guerrazzi; G. Verdi, a Firenze per la prima del Macbeth (1847), lo volle conoscere; lo ammiravano GinoCapponi e Massimo d'Azeglio.
Ma la figura del B. non sempre è stata colta nelle sue giuste proporzioni storiche. Il ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Centofanti e del Forti alla Teoria sono discusse, o citate da G. Gentile, in uno scritto del 1916, poi rifuso in GinoCapponi e la cultura toscana nel secolo XIX, Firenze 1973, pp. 125-131; da F. Pitocco, Utopia e riforma religiosa nel Risorgimento ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] anno a causa della militanza nella Resistenza, anzi, ne saltò uno sostenendo un esame per passare dall’Istituto magistrale GinoCapponi, ov'era iscritta, al liceo classico Galileo Galilei, presso cui si diplomò con ottimi voti nel giugno del 1947 ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] (cap. L), il C. esamina le relazioni diplomatiche intercorse tra Francesco Sforza, Venezia, e l’ambasciatore fiorentino Neri di GinoCapponi, che si risolvono con un'intesa ai danni del duca di Milano e una vittoria militare dei Veneziani (cap. LII ...
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NERVI, Pier Luigi
Filippo De Pieri
NERVI, Pier Luigi. – Nacque il 21 giugno 1891 a Sondrio da Antonio, funzionario delle poste italiane, e da Luisa Bartoli.
Trascorse l’infanzia a Savona e seguì gli [...] fine degli anni Venti in una palazzina in lungotevere Arnaldo da Brescia, costrui-ta su progetto architettonico dell’architetto GinoCapponi e progetto strutturale dello stesso Nervi, che visse nell’edificio fino alla morte.
La società Nervi & ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] di Giorgio Campani, di Emilio Pazzi, di Andrea Maffei, di Giovanni Prati, di Emilio Santarelli, di Raffaello Lambruschini, di GinoCapponi, di Giovanni Poggi, di Umberto I e della Regina Margherita.
Anche quest'ultimo periodo della vita del C. è ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] a imbarcarsi per Livorno da dove riparò a Firenze. Lì conobbe figure di spicco del liberalismo toscano, come GinoCapponi, Giovan Pietro Vieusseux, Fanny Targioni Tozzetti e il pugliese Giuseppe Massari, al quale rimase sempre particolarmente legato ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...