GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] Lunigiana. Il 28 agosto dello stesso anno venne incaricato da Cosimo de' Medici, appena eletto gonfaloniere, da Neri di GinoCapponi e da Alamanno Salviati, di una non meglio precisata missione segreta a Siena. E ancora, nominato commissario il 5 ott ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] , 3936, 8500; Ibid., Bibl. Marucelliana, Fondo Cambray Digny, n. 19; Ibid., Bibl. nazionale, Carteggi V.52 (lettera del 1826 a GinoCapponi); Ibid., Carteggio Vieusseux 100, nn. 169-170 (lettere del 23 aprile e 25 luglio 1830 a G. P. Vieusseux); Ibid ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] della cultura illuministica e di autori come M. Gioia, G.D. Romagnosi e J.-Ch. Simonde de Sismondi, poi grazie a GinoCapponi - incontrato dal G. quando, dopo la laurea, s'era trasferito a Firenze per esercitarvi la professione legale - il quale lo ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] sua modestia e generosità negli anni dell'esilio comune in Parigi offre il Tommaseo nel Diario intimo e nelle sue lettere a GinoCapponi (la prima delle quali in appoggio a un invito del C. alla Crusca di accogliere le settemila giunte dantesche agli ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] nell'ambito delle consulte e pratiche tanto che, a detta di F. Guicciardini, dopo lo stesso Cosimo de' Medici e Neri di GinoCapponi divenne l'uomo più influente della città (Memorie, p. 13). A riprova di ciò sta il fatto che quando nel novembre 1435 ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] , rimasto orfano dei genitori.
Il 12 giugno ripartì da Firenze, essendo stato nel frattempo nominato, unitamente a Piero di GinoCapponi, commissario generale presso l'esercito della Lega. Tornato a Firenze, il G. ripartì subito per Pisa, ove doveva ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] entrò a far parte della loggia dei Federati e si recò a Firenze per incontrare i cospiratori toscani, tra cui GinoCapponi. Il 6 luglio 1819 fu nominato deputato della Congregazione provinciale di Milano e mantenne la carica fino agli avvenimenti del ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] ; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, pp. 117, 166, 179, 204; G. Gentile, GinoCapponi e la cultura toscana nel secolo XIX, Firenze 1973, pp. 95-97; G. Ghinassi, A. Manzoni e il "Novo Vocabolario della lingua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] 1943 e il 1945, ovviamente, le sue pubblicazioni si fanno rare, ma si segnala l’emergere dell’interesse per GinoCapponi storico («Nuova rivista storica», 1943, 27, pp. 270-306).
Terminata la guerra, comincia a profilarsi una fisionomia di studioso ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] in gioventù s. Caterina Ricci, vi si inserì come "il più autentico dei piagnoni seguaci del Tommaseo" (G. Gentile, GinoCapponi e la cultura toscana nel secolo decimonono, Firenze 1942, p. 219), convinto che vi fosse analogia tra la crisi spirituale ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...