L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] nelle posizioni moderate, ma aperte, di uomini come Gino Capponi,Antonio Rosmini, Raffaello Lambruschini, Ferrante Aporti. Il affermarsi del principio di laicità dello Stato, cercava di farsi strada anche in Italia negli anni in cui la sinistra era ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] ricevevano da Baldovino I in Acri una parte di una strada "rugae platea", chiamata da allora in poi "vico dei au moyen-âge, Leipzig 19362, pp. 96-97, 112- 115; Gino Luzzatto, L'economia veneziana nei suoi rapporti con la politica nell'alto medioevo ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] Chaïm Soutine, Constantin Brancusi; gli italiani Amedeo Modigliani, Gino Severini, De Chirico, Savinio, Filippo De Pisis. si trova nell'opera di alcuni artisti che si collocano a metà strada tra il figurativo e l'astratto: entro una materia fatta di ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] : prima, come si è detto, si è fatta strada la realtà dei distretti industriali, agglomerazioni di imprese su dalla Lega torinese: Louis Bonnefon Craponne (n. 1873), e Gino Olivetti (1880-1942) ricoprivano, rispettivamente, il ruolo di presidente e ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] ventenne barone Pierre de Coubertin (1863-1937). Sulla sua strada trova la sensibile attenzione del mondo politico greco che vuole Affidata alla geniale creatività di un artista come Gino Severini (1883-1966), appassionato e specialista della tecnica ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] europea, una necessità dopo il divieto di svolgere corse su strada. La patria del football vede poi a Londra, in occasione Moretti (1936-37): bellissimi i pavimenti a mosaico di Gino Severini. Fra gli edifici parzialmente dedicati allo sport di quegli ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di commercio dell'università di Genova dove ebbe per maestro Gino Zappa; nel 1924 si laureò con il massimo dei voti Nel luglio 1947, costituita la nuova maggioranza, la strada era spianata.
La stretta creditizia rendeva improrogabile una nuova ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] giorni estivi. Oggi il Lido è coperto da una rete di strade e di larghi viali che lo intersecano in lungo e in largo Francesco Saccardo, Filippo Grimani, Venezia 1924, p. 2.
34. Gino Bertolini, ‘Italia’, I, Le categorie sociali. Venezia nella vita ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] Marco è piena di grandi tende; il popolo è per le strade fino all’alba; i caffè chiudono alle cinque del mattino; il Pavanello-Giandomenico Romanelli, Milano 1983, pp. 264-270.
5. Gino Luzzatto, L’economia veneziana dal 1797 al 1866, in Storia della ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] suo insieme, si muovesse – lentamente, ma costantemente – sulla strada della ricerca di un futuro diverso, è testimoniato, tra il dell’eroe cristiano, sportivo e generoso (cfr. G. Getto, Gino Pistoni. Ritratto di un caduto per la libertà, Roma 1945 ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...