Eugenio Barcellona
Abstract
La società in accomandita per azioni costituisce una «variante» della società per azioni e si caratterizza per la più netta separazione tra «proprietà» e «gestione» che [...] in accomandita per azioni un tipo sociale a metà strada tra la ‘personale’ società in accomandita semplice e , R., L’accomandita per azioni come cassaforte familiare, in Scintillae iuris. Studi in memoria di Gino Gorla, III, Milano, 1994, 2516. ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] di Foscolo e di Pindemonte» (ivi, p. 3). Una strada tutta propria tentò il Mamiani, ma anche tutta compresa nel dominio nella Vestizione, nella Scritta, in Gingillino. In una lettera a Gino Capponi del 2 dicembre 1846 il poeta scriveva: «Ti rammenti ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] v. 77), il poeta incontra Virgilio che lo induce a scegliere una strada diversa. Virgilio pronuncia allora (vv. 100-111) una profezia che, come già comparsa in una lettera di Pompeo Azzolino a Gino Capponi, pubblicata nel 1837. La stessa ipotesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] Bonfante, gli altri allievi di Scialoja: Salvatore Riccobono e Gino Segrè; e con loro, Siro Solazzi e il giovane Arangio per tutte, alla storia, e alla sola storia.
E due strade mi sembra restino aperte, di fronte alla nostra ricerca (Schiavone 2006 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] indeterminata la 'natura intima' dei punti degli iperspazi apre la strada alla possibilità di stabilire isomorfismi tra spazi lineari, in modo Quella traduzione, opera di un allievo di Segre, Gino Fano (1871-1952), rappresentò l'inizio della ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] . È alla volta di questa che, nell'ottobre del 1569, muove con un robusto contingente di 4 o 5000 giannizzeri che strada facendo si gonfia di volontari. E, mentre Malay Hamida ripara con pochi fidi nella fortezza spagnola della Goletta, il 19 genn ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] in dotazione. Rivede, inoltre, la fortezza di Marano, si occupa del "ristauro" di ponti, della "preservatione della strada della Levada", della "conservatione" di quella "del Raffaro", del "riparo delle rive" isontine, della "riparatione dei lidi ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] Ossessione (1943) di Luchino Visconti, i due amanti, Gino e Giovanna, proprio nel momento in cui decidono di uccidere a quelli dei personaggi.
Un regista sospeso esattamente a metà strada fra cinema classico e moderno, la cui opera spesso si risolse ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] tecnica Leonardo da Vinci, fu poi alla scuola normale maschile Gino Capponi (dove strinse amicizia con Diego Garoglio, suo professore agli altri, a chi da anni batteva in silenzio la strada della regola e dell’obbedienza. Questo brusco passaggio dall’ ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] reclamizzarla con il duca Odoardo Farnese. Stanco di recitare la parte del piazzista di una merce avariatasi per strada anche a proprio giudizio, bruscamente Scioppio si defilò dall'incombenza, fattasi insostenibile, di insistere sull'attuabilità di ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...