DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] la delusione per il mancato successo, mentre sconforto e scoraggiamento dilagano tra le truppe e la popolazione.
Si fa strada la convinzione sia impossibile proseguire la resistenza. Corre voce - senza che il D. riesca ad individuarne "Pauttore" - la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] l’autore all’esilio. Un intellettuale come Gino Luzzatto teneva in grandissima considerazione le Prospettive, delle superamento dello Stato-nazione. Siamo agli antipodi dell’imperialismo, strada che invece imboccherà Mortara. Nel marzo 1937, in un ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] ironia. Il C. d'altronde sa ironizzare e sorridere, come dimostrano i suoi gustosi schizzi di patrizi che l'accostano per strada facendogli "intender", a bassa voce e con fare circospetto, i loro desideri in fatto di cariche. Venata di sarcasmo l ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] sui "maneggi intorno la pace" quanto sugli "apparati... per continuare la guerra". In particolare non lasci "strada intentata per penetrare le vere intentioni" regie "sopra questa provincia", per individuare qualche eventuale "recondito fine" dietro ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] coi suoi, il D. raggiunge Padova e qui si diverte, con la sua carrozza tirata da sei cavalli, a tagliare la strada alle altre, mentre l'"infame comitiva" d'una quarantina di sgherri che l'accompagna, dopo aver schiamazzato e provocato, si dispone ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] molti arresti, tra cui quelli di Giuseppe e Gino Levi, presto scarcerati, e di Ginzburg.
Durante la a cura di F. Angelini, Roma 1998, pp. 155-167; D. Scarpa, Le strade di N. Ginzburg e Notizia sul testo, in N. Ginzburg, Le piccole virtù, Torino 1998 ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] , riesce ad escluderlo. Presente, invece, ai colloqui un personaggio autenticamente sinistro quale Pietro Mancino: grassatore da strada con ragguardevol passato d'assalti banditeschi alle spalle, ma, anche, per un po' rispettabile ufficiale sabaudo ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] lacrime; voleva dimostrare che, per chi aveva fatto della strada la sua scuola, la commedia e la tragedia erano Er Castigamatti di Giulio Svetoni, Il maresciallo e Scarfarotto di Gino Rocca, Le esperienze di Giovanni Arce filosofo di Rosso di ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] ve n'era che fosse con il pensiero lontano d'esservi, certo ciò è avvenuto nel cardinal d'Ascoli... che, ritrovandosi in strada sopra una picciol muletta, per la novità della cosa oltre il temer d'esser burlato et la pressa della genta che li correva ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] Stato operato da Rinaldo e aprì in tal modo la strada al richiamo di Cosimo.
Nonostante il favore che aveva mostrato , Firenze 1867-1873, ad Indices; I. Masetti-Bencini, Un docum. su N. di Gino C., in Arch. stor. ital., s.5, XXIV (1889), pp. 88-91;F ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...