ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] originale, convinta tesi su Pascoli, aprì all'A. la strada dell'insegnamento; dapprima all'istituto magistrale "Carlo Sigonio" di (frutto della collaborazione alle bergamasche Cronache dirette da Gino Visentini, al bolognese Il Resto del carlino e ...
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ciclismo
Sergio Neri
Audacia, sudore e grande passione
In origine fu una scommessa: poi, a poco a poco, quell'oggetto semplice e portentoso che è la bicicletta divenne lo strumento di una grande passione [...] portare una scintilla di allegria nel cuore della gente. Gino Bartali vince il suo secondo Tour de France recuperando ha strappato dal suo mondo fatto di sogni di vittoria e di strade. Pantani è stato il protagonista di grandi successi, ha vinto nella ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] vita romana di periferia. Fu sempre Pasolini, insieme a Gino Visentini, a offrirgli la sceneggiatura di Il bell'Antonio vicenda da filmare e dare volto persuasivo ai personaggi. Su questa strada va a inserirsi la prova successiva di B., La viaccia ( ...
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Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] all'Accademia di belle arti. Qui conosce il pittore Gino Severini e insieme frequentano lo studio di Giacomo Balla, d'interno, una donna nella sua casa, e una d'esterno, la strada con i palazzi e i passanti. In questa immagine si mescolano i dati ...
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Corridore ciclista italiano (Vaiano, 1920 - Monza, 2012), noto con il soprannome di Leone delle Fiandre, fu, con Fausto Coppi e Gino Bartali, il terzo uomo del ciclismo italiano degli anni d’oro. Vincitore [...] di tre giri d'Italia (1948, 1951, 1955), tre giri delle Fiandre (1949, 1950, 1951), su strada; su pista, fu primatista mondiale (1942) di velocità nei 50 e nei 100 chilometri. Ritiratosi dall’attività agonistica, intraprese con successo la carriera ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] . L'infanzia fu quella dei ragazzi dei vicoli napoletani: vita di strada, piccoli lavoretti, poca scuola. Si era già messo in luce, , Enzo Turco, Carlo Croccolo, Tina Pica, Paolo Stoppa, Gino Cervi e soprattutto Peppino De Filippo (con cui diede più ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di commercio dell'università di Genova dove ebbe per maestro Gino Zappa; nel 1924 si laureò con il massimo dei voti Nel luglio 1947, costituita la nuova maggioranza, la strada era spianata.
La stretta creditizia rendeva improrogabile una nuova ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e biblico-religiosi evidenziano la tendenza a ripercorrere strade già battute, anche minori (favolistica morale in versi dittico delle "sepolcrali" e alla Palinodia al marchese Gino Capponi, oltre a Il passero solitario) sarebbe dovuta seguire ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] recò a Mantova, dove ricevette da Gianfrancesco Gonzaga l'invito a insegnare presso la sua corte. Il G. rifiutò, aprendo così la strada a Vittorino da Feltre, che andò a fondarvi la Zoiosa.
Il 20 sett. 1421 divenne padre per la prima volta (ebbe in ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] da F. e rientranti con confitte sulle picche le teste dei nemici uccisi. Nel frattempo Carlo VIII - impossibilitato a mutare strada - offre di trattare. Ma, decisi alla battaglia, gli alleati replicano che s'ucciderà ogni nuovo messo francese. Gli ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...