CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] (1907), 2, p. 170;M. Borgherini-Scarabellin, La vita... a Padova nel sec. XVII..., Venezia 1917, p. 5; G. Cozzi, La strada di san Marco..., in Archivio storico lombardo, LXXXIV (1957), pp. 125-28; B. Belotti, Storia di Bergamo, Bergamo 1959, III, p ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] che scelsero di seguire le orme della madre, cercò una strada sua: dopo l’avviamento professionale e un primo lavoro come tra le più chiacchierate furono quelle con Achille Togliani e con Gino Latilla).
Alla radio tornò nel 1946 con un contratto che ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] Botero e Paolo Paruta; lo scritto comunque non sarà ristampato ché l'iniziativa - dopo aver pubblicato i primi tre - franerà a metà strada.
Dando notizia, all'inizio del '600, del C. quale autore d'un "trattato de arti militari assai curioso" e d'un ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] dell'agricoltura nazionale, che non aveva saputo percorrere una strada che in Olanda si era dimostrata praticabile e fruttuosa.
cui promozione, additata dagli economisti come la strada maestra per ovviare alla frammentazione delle attività produttive ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] i tentativi di soccorso che riescono a filtrare la morsa sempre più stretta dell'assedio. Nell'angosciante penuria di viveri si fa strada lo spettro della fame; c'è pure la minaccia della sete poiché i Francesi e i Catalani hanno "levato l'acqua alli ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] di indagine linguistica d'epoca neogrammatica, che applicò soprattutto alla dialettologia italiana.
Il B. procedette su questa stessa strada nei primi lavori: Dalla Magra al Frigido. Saggio genetico, in Revue de Dialectologie Romane, III (1911), pp ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] Farnese che, conosciuto a Firenze, avrebbe aperto la strada al C. per relazioni sempre più intense nello Stato Ibid., Archivio Capponi, 54, passim;Firenze, Bibl. nazionale, Manoscritti Gino Capponi, cassetta I N. III, c. 9; Ibid., Manoscritti ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] seguito alle polemiche sorte, per il secondo tratto di strada venne bandito un concorso (1933). Partito Pagano per Milano a cura di C. Olmo, IV, Torino-London 2002, pp. 79-81; Gino L.M.: architetture, disegni e scritti, a cura di E. Levi Montalcini, ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] volgari italiani. Il B. seguì l'arnico su questa nuova strada e venne eletto il 14 maggio 1818 socio della Colombaria e nella stessa occasione composti da G. B. Niccolini e da Gino Capponi, e non fu neppure presa in considerazione dagli oppositori ( ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] scena sanremese esplose il fenomeno Modugno. La nuova strada aperta alla canzone italiana dallo straordinario successo di Nel e Adriano Celentano ai primi cantautori come Sergio Endrigo e Gino Paoli, collocarono Villa in secondo piano rispetto a un ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...