ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] originale, convinta tesi su Pascoli, aprì all'A. la strada dell'insegnamento; dapprima all'istituto magistrale "Carlo Sigonio" di (frutto della collaborazione alle bergamasche Cronache dirette da Gino Visentini, al bolognese Il Resto del carlino e ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di commercio dell'università di Genova dove ebbe per maestro Gino Zappa; nel 1924 si laureò con il massimo dei voti Nel luglio 1947, costituita la nuova maggioranza, la strada era spianata.
La stretta creditizia rendeva improrogabile una nuova ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e biblico-religiosi evidenziano la tendenza a ripercorrere strade già battute, anche minori (favolistica morale in versi dittico delle "sepolcrali" e alla Palinodia al marchese Gino Capponi, oltre a Il passero solitario) sarebbe dovuta seguire ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] recò a Mantova, dove ricevette da Gianfrancesco Gonzaga l'invito a insegnare presso la sua corte. Il G. rifiutò, aprendo così la strada a Vittorino da Feltre, che andò a fondarvi la Zoiosa.
Il 20 sett. 1421 divenne padre per la prima volta (ebbe in ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] da F. e rientranti con confitte sulle picche le teste dei nemici uccisi. Nel frattempo Carlo VIII - impossibilitato a mutare strada - offre di trattare. Ma, decisi alla battaglia, gli alleati replicano che s'ucciderà ogni nuovo messo francese. Gli ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] Udine 1974, p. 40; Gardiscia, a cura dello stesso, Udine 1977, pp. 75, 212, 258 s.; U. Tucci, La strada ... del Predil...,in Erzeugung, Verkehrund Handel ... H. Hassinger Festschrift, Innsbruck 1977, p. 356; L. De Biasio, Esecuzioni... controstreghe ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] San Leo e il Montefeltro - questo di F., che riporta sì l'ordine nella città in fermento, ma quasi dimentico dell'orda, strada facendo sempre più famelica, che sta per avventarsi distruttiva su Roma.
È il 6 maggio che inizia l'assalto a questa, di ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] cavalli ad una delle fortificationi" mantovane, una timida "moschettata" di reazione "contra detti cavalli" per ostruire definitivamente "la strada ad ogni trattato". Il C. pare non desiderare altro.
Il 15 ottobre presiede a Lodi un consiglio d ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] . È alla volta di questa che, nell'ottobre del 1569, muove con un robusto contingente di 4 o 5000 giannizzeri che strada facendo si gonfia di volontari. E, mentre Malay Hamida ripara con pochi fidi nella fortezza spagnola della Goletta, il 19 genn ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] in dotazione. Rivede, inoltre, la fortezza di Marano, si occupa del "ristauro" di ponti, della "preservatione della strada della Levada", della "conservatione" di quella "del Raffaro", del "riparo delle rive" isontine, della "riparatione dei lidi ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...