Fisica
In un tubo capillare, la superficie di separazione del liquido contenuto nel tubo stesso dal mezzo sovrastante. Se il tubo è cilindrico ad asse verticale, il m. è approssimativamente una calotta [...] a guisa di anello nelle articolazioni condiloidee.
La lesione (o rottura) del m. è una lacerazione del m. del ginocchio a seguito di movimenti di brusca estensione della gamba ruotata esternamente, di frequente riscontro tra i soggetti dediti allo ...
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STRAZDAS, Antanas (in polacco Drozdowski)
Giuseppe Salvatori
Poeta lituano, nato nel 1763 a Dusetos, nel distretto di Zarasai, morto nel 1833 a Kamajai. Abbracciò la vita sacerdotale, ma per una certa [...] poi ricordati: Il canto del merlo, L'orfano, La canzone di primavera e soprattutto il Pulkim ant keliø (Mettiamoci in ginocchio). La poesia dello S. è fresca e spontanea. Per quanto l'autore non vi riveli un preciso senso di orientamento nazionale ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] campagna di Prussia e dal 1808 al 1810 a quella di Spagna. Il 12 sett. 1810 a Escalona riportò una brutta ferita al ginocchio destro.
La ferita riportata lo rese zoppo per tutta la vita, ma ciò non gli impedi di continuare la carriera; il 14 sett ...
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ONNASEUOS (᾿Οννάσευος?)
A. Bisi
Nome di un sileno su uno sköphos italiota a figure rosse del museo di Palermo (n. 961).
Sul lato posteriore è una scena di genere: un efebo accanto a una donna che si [...] terminante in cima con due appendici forcute e una grossa pigna centrale, mentre l'altra è ripiegata e poggia sul ginocchio. Accanto al sileno si erge un pilastrino, su cui è iscritto il suo nome: ΟΝΝΑΣΕΥΟΣ o ΟΝΝΑΣΕΥΑΣ (Trendall); lo Heydemann ...
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VITTIMARIO
Nicola Turchi
. È il nome generico che si dava in Roma al personale subalterno addetto all'azione sacrificale e che era costituito dai popae e dai cultrarii.
Toccava ai vittimarî condurre [...] procedevano, vestiti di un solo gremhiule di pelle orlato di porpora, detto limus che scendeva dall'ombelico al ginocchio, portando con sé gli strumenti del sacrifizio. Plinio (Nat. Hist., VII, 12) chiama victimarius negotiator il mercante di ...
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APHRODISIOS (᾿Αϕροδίσιος)
L. Guerrini
1°. - Scultore ateniese, figlio di Lybios, della fine I sec. a. C. - inizio I sec. d. C., la cui firma sta sulla veste di una statua femminile acefala e senza braccia, [...] a parte. La firma, - secondo la caratteristica della scuola neoattica - è posta sull'orlo del himàtion, presso il ginocchio sinistro, incisa con accurati caratteri greci apicati. La figura stante è stata identificata con Hera, non senza qualche ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] rullata uniforme; la gamba portata in avanti, nel momento in cui il tallone tocca il suolo, deve essere distesa con il ginocchio bloccato e tale deve rimanere fino a che il tallone dell’altro piede non abbia preso nuovamente contatto con il terreno ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] e al tronco; la corta distanza, in cui si eseguono prese di lotta, si colpisce con gomiti come con il sog gnad e ginocchia e si proietta a terra. A ognuna delle tre distanze, gli attacchi vengono portati su tre livelli di altezza: livello basso (dal ...
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MODO, AVVERBI DI
Gli avverbi di modo (o qualificativi) indicano il modo con cui si svolge un fatto espresso da un verbo, un aggettivo o un altro avverbio. I più usati sono:
– alcuni avverbi molto comuni [...] , andare forte
Alcuni avverbi, molto comuni in passato ma oggi meno diffusi, sono formati con il suffisso -oni
carponi (‘con le ginocchia e le mani a terra’)
bocconi (‘con la faccia in giù’)
ciondoloni (‘penzolando verso il basso’)
ginocchioni (‘in ...
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GIUBBA (dall'arabo giubbah "sottoveste di cotone"; fr. veste; sp. casaca; ted. Jacke; ingl. coat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antica veste da uomo e anche da donna, di origine orientale, specie di tunica [...] Stretta dapprima alla vita da una cintura, molto larga di collo con maniche ampie ma corte (sec. XII), lunga sino al ginocchio, la giubba al principio del secolo XIII diventò più lunga e più attillata, con maniche lunghe e strette, fatta di drapum o ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.