DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] (motivo tipico dei D.), derivante dalle decorazioni dei pavimenti e vasi del '700, sovrastata da un Ragazzino in ginocchio (Napoli, coll. Pisani) o da un Pulcinella gobbo (ibid., coll. privata). Questa serie, erroneamente attribuita ai Giustiniani ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] suo martirio; nelle immagini in cui predica, l'apostolo è insolitamente molto più grande rispetto a coloro che lo ascoltano in ginocchio. Tutto ciò induce a ritenere che si desiderasse magnificare il primato di Pietro, e quindi del papa, visto che l ...
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MINGHETTI, Prospero
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 2 genn. 1786 da Giuseppe e da Teresa Mazzacani, proprietari terrieri che si arricchirono con il commercio durante il periodo [...] , su commissione della famiglia Tognoli (Fantuzzi, p. 31), eseguì la tela con I ss. Rocco, Bartolomeo e Francesco in ginocchio presso la Vergine (1822; Reggio Emilia, chiesa di S. Francesco).
L’opera, dal tradizionale e consueto schema piramidale di ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] 1984, pp. 373 s. n. 8) nella chiesa di S. Maria del Purgatorio ad Arco, in cui il ritratto del defunto in ginocchio è reso con plastica personalissima nei piani geometrizzati e nelle singolari spezzature delle cristallizzate pieghe. Nel 1672 al F. fu ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] della sanguinosa battaglia, mentre avanzava nel terreno esposto al fuoco nemico, Padula fu gravemente ferito a un ginocchio e, trasportato nella vicina Barcellona, dovette subire l’amputazione della gamba. Anche dopo l’operazione, condotta senza ...
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TESTA, Arrigo (Enrico). – Inserito nel canone degli autori appartenenti alla cosiddetta Scuola siciliana, autore di un’unica canzone La vostra orgogliosa cera, che è presente nei tre grandi manoscritti [...] che nel Banco Rari 217 accompagna il testo, con la donna in piedi con una spada, mentre il poeta è raffigurato in ginocchio).
La data di morte di Testa è nota, dal momento che avvenne nell’ambito di uno scontro armato di cui è rimasta testimonianza ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] , dalla folta barba, costituisce un elemento di continuità nella produzione del D. a Cerreto, essendo presente sia nel santo in ginocchio nel dipinto del 1727 per la collegiata, sia nell'altra tela per S. Maria, la Madonna con Bambino e santi, dove ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] riuscì tuttavia a respingere l'attacco. Viale fu catturato e rinchiuso nel castello di Noli, mentre il G., ferito a un ginocchio, venne condotto su una nave che riuscì a prendere il largo, sfuggendo agli uomini del doge.
Egli raggiunse Rodi, dove si ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] personali ad alcune operazioni come la cura radicale delle ernie col processo Bassini, la resezione ideale del ginocchio per osteoartrite tubercolare, la castrazione nella tubercolosi del testicolo. Del suo interesse per la chirurgia dello stomaco ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] tranquilla, lo costringevano a continue emergenze e a faticose trattative che la crisi del Papato temporale, messo in ginocchio dall'intervento francese in Italia, certamente non rendeva più facili.
Attestato su tale indirizzo, il della Genga faceva ...
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ginocchio
ginòcchio s. m. [lat. genŭcŭlum per il class. genĭcŭlum, dim. di genu «ginocchio»] (pl. -chi, e con valore collettivo nel sign. proprio, le ginòcchia). – 1. a. Nell’uomo, la regione dell’arto inferiore in cui si compie l’articolazione...
ginocchiata
s. f. [der. di ginocchio]. – 1. Colpo dato o ricevuto con un ginocchio: gli diede una g. nella pancia; si è presa una forte g. nello stomaco. 2. Colpo battuto con un ginocchio: è scivolato e ha dato una g. in terra.